
59° Biennale Arte di Venezia - Giardini, Corderie, Arsenale
- Città di Venezia
Mostra in corso dal 23 aprile al 27 novembre
2022
Notizie sulla 59° Biennale Arte di Venezia
– I premi della 59° Biennale: Vincitore del Leone d'Oro è il Padiglione della Gran Bretagna con
Sonia Boyce: Feeling Her Way
– Due menzioni speciali sono state attribuite al Padiglione della Francia e dell'Uganda.
– Leone d’Oro per il miglior partecipante alla 59° Biennale Arte Simone Leigh.
– Leone d’Argento per il miglior partecipante alla 59° Biennale Arte a Ali Cherri.
Vai alla pagina dei Premi della Biennale di Venezia per leggere le motivazioni
– da sabato 23 aprile a domenica 27 novembre 2022,
Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo Il latte dei sogni, a
cura di Cecilia Alemani, organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Roberto Cicutto. La
pre-apertura avrà luogo nei giorni 20, 21 e 22 aprile, la cerimonia di premiazione e inaugurazione
si svolgerà il 23 aprile 2022.
– Sono 5 i paesi presenti per la prima volta alla
Biennale Arte: Repubblica del Camerun, Namibia, Nepal, Sultanato dell’Oman e Uganda.
Repubblica del Kazakhstan, Repubblica del
Kirghizistan, Repubblica del Uzbekistan per la prima volta con un proprio padiglione.
– Annunciati i progetti finalisti per la 1° edizione di Biennale College Arte: Simnikiwe Buhlungu 1995, Ambra Castagnetti 1993, Andro Eradze 1993, Kudzanai-Violet Hwami 1993
La 59° Biennale Arte di Venezia 2022
La 59° Biennale Arte aprirà al pubblico il 23 aprile. Ma il 20, 21 e 22 ci saranno le varie vernici ed eventi collaterali che sempre animano
improvvisamente la vita artistica veneziana. La cerimonia di premiazione avverrà il giorno dell'apertura al pubblico.
Il titolo dell'edizione 59 della Biennale d'Arte è Il Latte dei Sogni.
«La mostra Il latte dei sogni prende il titolo da un libro di favole di Leonora Carrington (1917-2011)
– spiega Cecilia Alemani - in cui l'artista surrealista descrive un mondo magico in cui la vita
viene costantemente reinventata attraverso il prisma dell'immaginazione e nel quale è concesso cambiare, trasformarsi, diventare altri da sè. L’esposizione Il latte dei sogni sceglie le creature fantastiche di Carrington, insieme a molte altre figure della trasformazione, come compagne di un viaggio immaginario attraverso le metamorfosi dei corpi e delle definizioni dell'umano.
La mostra nasce dalle numerose conversazioni intercorse con molte artiste e artisti in questi ultimi mesi. Da questi dialoghi sono emerse con insistenza molte domande che evocano non solo questo questo preciso momento storico in cui la sopravvivenza stessa dell'umanità è minacciata, ma riassumono anche molte altre questioni che hanno dominato le scienze, le arti e i miti del nostro tempo.
Come sta cambiando la definizione di umano? Quali sono le differenze che separano il vegetale, l’animale, l’umano e il non-umano? Quali sono le nostre responsabilità nei confronti dei nostri simili, delle altre forme di vita e del pianeta che abitiamo? E come sarebbe la vita senza di noi?
Questi sono alcuni degli interrogativi che fanno da guida a questa edizione della Biennale Arte, la cui ricerca si concentra in particolare attorno a tre aree tematiche: la rappresentazione dei corpi e le loro metamorfosi; la relazione tra gli individui e le tecnologie; i legami che si intrecciano tra i corpi e la Terra.»
La Mostra si articolerà tra il Padiglione Centrale ai Giardini e l'Arsenale, includendo 213 artiste e artisti provenienti da 58 nazioni. Sono 26 le artiste e gli artisti italiani, 180 le prime partecipazioni nella Mostra Internazionale, 1433 le opere e gli oggetti esposti, 80 nuove produzioni.
Curatrice della 59° Biennale Arte di Venezia 2022
L'edizione 2022 è curata da Cecilia Alemani.
Cecilia Alemani. Curatrice della Biennale Arte di Venezia 2022
Dal 2011 è la direttrice e capo curatrice di High Line Art, il programma di arte pubblica presentato
dalla High Line, il celebre parco urbano sopraelevato costruito su una ferrovia abbandonata di
New York. Oltre a commissionare e produrre progetti ambiziosi con alcuni degli artisti più
influenti di oggi, tra cui El Anatsui, John Baldessari, Phyllida Barlow, Carol Bove, Sheila Hicks,
Rashid Johnson, Barbara Kruger, Faith Ringgold, Ibrahim Mahama, Ed Ruscha, Nari Ward e
Adrián Villar Rojas, Alemani ha anche lanciato l’High Line Plinth, un nuovo programma di opere
monumentali inaugurato a giugno 2019 con Brick House, una scultura dell'artista Simone Leigh e
seguito da Untitled (drone) di Sam Durant.
Leggi tutta la biografia del curatore della Biennale d'Arte di Venezia
Giuria della 59° Biennale Arte di Venezia 2022
– Presidente della Giuria: Adrienne Edwards. Engell Speyer Curator e direttrice degli affari curatoriali presso il Whitney Museum of American Art e co-curatrice della Whitney Biennial 2022.
– Lorenzo Giusti. Direttore della GAMeC di Bergamo. Storico dell’arte e curatore.
– Julieta González. Direttrice artistica dell’Instituto Inhotim in Brasile. Curatrice e ricercatrice.
– Bonaventure Soh Bejeng Ndikung. Curatore free lance, scrittore e biotecnologo. Fondatore e direttore artistico di SAVVY Contemporary a Berlino.
– Susanne Pfeffer. Direttrice del MUSEUM MMK FÜR MODERNE KUNST di Francoforte. È stata direttrice del Fridericianum (2013-2017).
Catalogo della 59° Biennale Arte di Venezia
Il Volume I del Catalogo è dedicato alla Mostra Internazionale, a cura di Cecilia Alemani. Il
volume comprende, oltre al contributo originale della Curatrice, un’ampia serie di illustrazioni e
saggi critici di un gruppo di scrittrici e pensatori oggi all’avanguardia. Ogni artista è introdotto da
un testo critico, oltre che da un apparato iconografico.
Il Volume II del Catalogo presenta le Partecipazioni Nazionali e gli Eventi Collaterali della 59.
Esposizione Internazionale d’Arte. Include testi riccamente illustrati che esplorano i vari progetti
in mostra a Venezia dal 23 aprile al 27 novembre 2022.
I volumi editi da La Biennale di Venezia sono acquistabili nei bookshop di Mostra e nelle
principali librerie in Italia e all’estero.
Leggi tutto sul catalogo della Biennale d'Arte di Venezia
Il Padiglione Italia della 59° Biennale Arte di Venezia
– Storia della Notte e Destino delle Comete di Gian Maria Tosatti
Vai alla pagina del Padiglione Italia
Artisti e Nazioni partecipanti alla 59° Biennale Arte di Venezia
Gli artisti invitati sono 213 provenienti da 58 nazioni. Sono 26 le artiste e gli artisti italiani, 180 le prime partecipazioni nella Mostra Internazionale, 1433 le opere e gli oggetti esposti, 80 nuove produzioni.
Vai alla pagina con l'elenco degli artisti invitati alla 59° Biennale d'Arte di Venezia
In tutto saranno 80 le Nazioni partecipanti alla Biennale di Venezia nelle sedi dei Padiglioni ai Giardini, all'Arsenale e nel centro storico di Venezia.
Sono 5 i paesi presenti per la prima volta alla
Biennale Arte: Repubblica del Camerun, Namibia, Nepal, Sultanato dell’Oman e Uganda.
Repubblica del Kazakhstan, Repubblica del
Kirghizistan, Repubblica del Uzbekistan per la prima volta con un proprio padiglione.
La 59° Biennale Internazionale d'Arte di Venezia presenterà come sempre le nazioni partecipanti nello spazio espositivo dei Padiglioni Nazionali ai Giardini e all'Arsenale; ma anche il centro storico di Venezia sarà in prima fila in una mostra che coinvolgerà tutta la città in un ordine sparso che elenca più di 50 sedi espositive.
Biennale College Arte
Biennale College è il progetto della Biennale di Venezia dedicato alla formazione e al supporto dei giovani in tutti i settori artistici e nelle attività proprie della struttura organizzativa della Biennale.
Sono stati annunciati i progetti finalisti per la 1° edizione di Biennale College Arte 2021/22.
Al bando di partecipazione hanno aderito oltre 250 giovani artisti/e emergenti under 30 provenienti da 58 paesi in tutto il mondo. Più della metà le donne.
I quattro progetti finalisti sono stati presentati da:
-
Simnikiwe Buhlungu 1995, Johannesburg, Sudafrica. Vive tra Johannesburg, Sudafrica e Amsterdam, Paesi Bassi
-
Ambra Castagnetti 1993, Genova, Italia. Vive a Milano, Italia
-
Andro Eradze 1993, Tbilisi, Georgia. Vive a Tbilisi, Georgia
-
Kudzanai-Violet Hwami 1993, Gutu, Zimbabwe. Vive a Londra, Regno Unito
Simnikiwe Buhlungu, Ambra Castagnetti, Andro Eradze e Kudzanai-Violet Hwami potranno accedere a un contributo di 25.000 euro per la realizzazione del lavoro finale.
Le opere realizzate saranno presentate, fuori concorso, come parte della 59. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, Il latte dei sogni, a cura di Cecilia Alemani.
Biennale Sessions Venezia
Anche quest'anno ritorna il progetto Biennale Sessions pensato per le Università, le Accademie e le istituzioni operanti nella ricerca e nella formazione nel campo delle arti e dell'architettura.
Il progetto si prefigge di facilitare le visite a gruppi di
almeno 50 tra studenti e docenti fornendo assistenza per organizzare il viaggio e il soggiorno a Venezia; ma anche di organizzare seminari gratuiti alla Biennale.
Al progetto hanno già aderito 31 Istituzioni da 3 continenti: 17 italiane e 14 straniere (tra cui 11 europee e 3 extraeuropee).
Allestimento
L’allestimento è di Formafantasma, uno studio di design fondato nel 2009 da Andrea Trimarchi e Simone Farresin. Il loro lavoro è internazionalmente riconosciuto per il rigore progettuale e le considerazioni delle forze storiche, politiche e sociali che plasmano la disciplina del design oggi.
Partner e Sponsor
Partner: Swatch.
Main Sponsor: Illy Caffè.
Sponsor: Bloomberg Philantropies, Vela-Venezia Unica.
Ringraziamenti: Maharam, Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP. |
Sono 31 gli eventi collaterali in città della Biennale d'Arte 2022:
Angela Su: Arise, Hong Kong in Venice
Arsenale, Campo della Tana, Castello 2126
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzioni organizzatrici: M+, West Kowloon Cultural District Authority and Hong Kong Arts Development Council
https://www.mplus.org.hk
www.hkadc.org.hk
http://2022.vbexhibitions.hk
Angels Listening
Loggia del Temanza, Dorsoduro 1602
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena
APOLLO, APOLLO
Calle del Ridotto 1353
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Fondation Louis Vuitton
https://www.fondationlouisvuitton.fr/fr
Bosco Sodi a Palazzo Vendramin Grimani. What Goes Around Comes Around
Palazzo Vendramin Grimani, San Polo 2033
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Fondazione dell’Albero d’Oro
https://www.fondazionealberodoro.org
Catalonia in Venice_Llim
Docks Cantieri Cucchini, Ramo del Zoccolo, Castello 40
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Institut Ramon Llull
www.llull.cat
www.llim.llull.cat
CHUN KWANG YOUNG: Times Reimagined
Palazzo Contarini Polignac, Dorsoduro 874
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Boghossian Foundation
www.timesreimagined.com
Claire Tabouret: I am spacious, singing flesh
Palazzo Cavanis, Dorsoduro 920
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: FABA Fundación Almine Y Bernard Ruiz-Picasso para el Arte
https://www.fabarte.org
Eugen Raportoru: The Abduction from the Seraglio
Roma Women: Performative Strategies of Resistance
Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, Campo Santo Stefano 2945
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: ERIAC European Roma Institute for Arts and Culture
www.eriac.org
www.eriac.org/Abduction
EWA KURYLUK
I, White Kangaroo / Io, il Canguro Bianco
Palazzo Querini, Dorsoduro 2691
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Starak Family Foundation
www.starakfoundation.org
From Palestine With Art
Palazzo Mora, Room 8, Cannaregio 3659
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Palestine Museum US
https://www.palestinemuseum.us
Future Generation Art Prize @ Venice 2022
Scuola Grande della Misericordia, Cannaregio 3599/A
23 aprile – 7 agosto 2022
Istituzione organizzatrice: Victor Pinchuk Foundation
www.pinchukfund.org
Ha Chong-Hyun
Palazzetto Tito, Dorsoduro 2826
23 aprile – 24 agosto 2022
Istituzione organizzatrice: Kukje Art and Culture Foundation
https://kukjeacf.com/about/
Heinz Mack - Vibration of Light / Vibrazione della luce
Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana, P.za San Marco 7
23 aprile – 17 luglio 2022
Istituzione organizzatrice: Biblioteca Nazionale Marciana
https://bibliotecanazionalemarciana.cultura.gov.it/
Impossible Dreams
Palazzo delle Prigioni, Castello 4209
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Taipei Fine Arts Museum of Taiwan
www.tfam.museum
Kehinde Wiley: An Archaeology of Silence
Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore
23 aprile – 24 luglio 2022
Istituzione organizzatrice: Musée d'Orsay
https://www.musee-orsay.fr/fr
Lita Albuquerque: Liquid Light
Olivolo, San Pietro di Castello 59/C
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: bardoLA
www.bardoLA.org
Louise Nevelson. Persistence
Procuratie Vecchie, Piazza San Marco 1218/B
23 aprile – 11 settembre 2022
Istituzione organizzatrice: The Louise Nevelson Foundation
http://louisenevelsonvenice.com
Lucio Fontana / Antony Gormley
Negozio Olivetti, Piazza San Marco 101
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Associazione Arte Continua
https://www.artecontinua.org/
Pera + Flora + Fauna
The Story of Indigenousness and the Ownership of History
Archivi della Misericordia, Cannaregio 3548-3549
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: PORTPeople of Remarkable Talents
http://portipoh.com.my/
Road of Faith
Palazzo Zen, Cannaregio 4924
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Fondazione EMGdotART
www.emgdotart.org
Rony Plesl: Trees Grow from the Sky / Gli alberi crescono dal cielo
Chiesa di Santa Maria della Visitazione, Fondamenta Zattere ai Gesuati
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: House of Art Ceske Budejovice
dumumenicb.cz/en/
ronypleslbiennale.com
Scotland + Venice. Alberta Whittle: deep dive (pause) uncoiling memory
Docks Cantieri Cucchini, S. Pietro di Castello 40
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Scotland + Venice
https://scotlandandvenice.com
Stanley Whitney: the Italian Paintings
Palazzo Tiepolo Passi, San Polo 2774
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Buffalo AKG Art Museum
http://www.buffaloakg.org
Take Your Time
Salone Verde, Sestiere Santa Croce 2258, Calle della Regina
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Nomas Foundation
www.nomasfoundation.com
THE AIKHA
Chiesa di Sant’Antonin, Castello 3477
23 aprile – 6 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: MMOMA Moscow Museum of Modern Art
mmoma.ru/en
theaikha.com
Tue Greenfort: Medusa Alga Laguna
Castello 1228 (Ca' Sarasina)
23 aprile – 1 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: ERES Stiftung
www.eres-stiftung.de
Uncombed, Unforeseen, Unconstrained
Conservatorio di Musica Benedetto Marcello, San Marco 2810
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Parasol unit foundation for contemporary art
https://parasol-unit.org/
Vera Molnár: Icône 2020
Atelier Muranese, New Murano Gallery, Calle Alvise Vivarini 6, 30141 Murano
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Accademia d'Ungheria in Roma
https://culture.hu/it/roma
www.ateliermuranese.com
With hands signs grow
Palazzo Donà Brusa, San Polo 2177
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzioni organizzatrici: Fundación Odalys, Signum Foundation
www.signum.art.pl
www.odalys.com
Without Women
Spiazzi, Castello 3856
23 aprile – 27 novembre 2022
Istituzione organizzatrice: Visual Research Support Foundation
https://en.vrsf.online
“YiiMa” Art Group: Allegory of Dreams
Arsenale, Campo della Tana, Castello 2126/A
23 aprile – 20 ottobre 2022
Istituzione organizzatrice: The Macao Museum of Art
www.mam.gov.mo |
Sede espositiva della Biennale Arte dei Giardini di Venezia
La sede dei Giardini rappresenta il nucleo della Mostra della Biennale
fin dalla prima edizione che si tenne nel 1985. I Giardini della Biennale sono parte dei Giardini Napoleonici - l'altra parte è destinata a verde pubblico - realizzati tra il 1807 e il 1812 su progetto dell'architetto neoclassico Giannantonio Selva (1751 – 1819) demolendo le chiese di San Domenico e di Sant'Antonio.
La prima costruzione del Padiglione Centrale fu seguita dai Padiglioni Nazionali costruiti a partire dal 1907 i quai furono firmati da artisti e architetti riconosciuti nel panorama internazionale.
All'interno dei Giardini, a parte i numerosi padiglioni nazionali, si trovano anche monumenti dedicati a personalità della cultura e della politica dell'Otto e Novecento italiano.
Spazi espositivi dei Giardini della Biennale di Venezia
- Padiglione Italia
- 29 Padigioni Nazionali
- Padiglione Stirling o del Libro
- Biblioteca della Biennale con oltre 150 mila volumi
I Padiglioni nazionali furono tutti costruiti su iniziativa delle singole nazioni esponenti alla Biennale secondo il seguente ordine:
1907: Belgio (Léon Sneyers)
1909: Ungheria (Géza Rintel Maróti), restaurato da Benkhard Agosto nel 1958
1909: Germania (Daniele Donghi), demolito e riedificato nel 1938 (Ernst Haiger)
1909: Gran Bretagna (Edwin Alfred Rickards)
1912: Francia (Umberto Bellotto)
1912: Olanda (Gustav Ferdinand Boberg), demolito e riedificato nel 1953 (Gerrit Thomas Rietveld)
1914: Russia (Aleksej V. Scusev)
1922: Spagna (Javier De Luque) con facciata rinnovata nel 1952 da Joaquin Vaquero Palacios
1926: Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca (Otakar Novotny)
1930: Stati Uniti d'America (Chester Holmes Aldrich e William Adams Delano)
1932: Danimarca (Carl Brummer) ampliato nel 1958 da Peter Koch
1932: Padiglione Venezia (Brenno Del Giudice), ampliato nel 1938
1934: Austria (Josef Hoffmann)
1934: Grecia (M. Papandréou - B. Del Giudice)
1952: Israele (Zeev Rechter)
1952: Svizzera (Bruno Giacometti)
1954: Venezuela (Carlo Scarpa)
1956: Giappone (Takamasa Yoshizaka)
1956: Finlandia (Padiglione Alvar Aalto)
1958: Canada (Gruppo BBPR, Gian Luigi Banfi, Ludovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti, Ernesto Nathan Rogers)
1960: Ex-magazzino della Biennale conferito all'Uruguay
1962: Paesi Nordici: Svezia, Norvegia, Finlandia (Sverre Fehn)
1964: Brasile (Amerigo Marchesin)
1987: Australia (Philip Cox), riedificato nel 2015 (J.Denton, B.Corker, B.Marshall)
1995: Corea (Seok Chul Kim e Franco Mancuso)
Servizi dello spazio espositivo dei Giardini della Biennale di Venezia
- Bar
- Ristorante
- Bookshop
- Infopoint
- Servizio guardaroba gratuito
- Noleggio gratuito passeggino
- Fasciatoio
- Sono ammessi animali al guinzaglio di piccola taglia nell'area verde dei Giardini
Come raggiungere i Giardini della Biennale di Venezia
Da Piazzale Roma e dalla Ferrovia i Giardini della Biennale sud si raggiungono in vaporetto con le linee 4.1, 5.1, 6 (la più rapida), 1 con fermata Giardini.
Da Rialto
si arriva in vaporetto con le linee 1 con fermata Giardini oppure 2 fino a San Marco e poi cambio linee da San Marco (vedi sotto).
Da Piazza San Marco si arriva in vaporetto con le linee 4.1, 5.1, 1 con fermata Giardini oppure a piedi lungo Riva degli Schiavoni in 15 minuti oppure con linea.
Sede espositiva della Biennale Arte dell'Arsenale di Venezia
L'Arsenale, in seguito a un progetto di recupero importante, iniziò a ospitare la Biennale d'Arte dal 1980; negli anni inoltre lo spazio dell'Arsenale si è ingrandito aggiungendo sempre maggiori spazi: il Teatro alle Tese e il Teatro Piccolo Arsenale (2000), il Giardino delle Vergini (2009), le Sale d'Armi (2015).
Spazi espositivi dell'Arsenale per la Biennale d'Arte di Venezia
- Padiglione Italia
- Padigioni Nazionali
- Corderie
- Teatro alle Tese
- Teatro Piccolo Arsenale
- Giardino delle Vergini
-
Sale d'Armi
- Artiglierie
- Ponte dei Pensieri
- Isolotto
- Gaggiandre
- Fonderie e Comparto Bombarde
Servizi dello spazio espositivo dell'Arsenale di Venezia
- Bar
- Ristorante
- Bookshop
- Infopoint
- Servizio guardaroba gratuito
- Noleggio gratuito passeggino
- Fasciatoio
- Spazio allattamento e pappa
- Spazio famiglie
-
Non è consentito l’accesso con animali
Come raggiungere l'Arsenale di Venezia
Da Piazzale Roma e dalla Ferrovia l'Arsenale sud si raggiunge in vaporetto con le linee 4.1, 1 e fermata Arsenale o a piedi da Riva degli Schiavoni e dai Giardini (linea 6) in pochi minuti a piedi.
Da Rialto
si arriva in vaporetto con le linee 1 con fermata Arsenale oppure 2 fino a San Marco e poi cambio linee da San Marco (vedi sotto).
Da Piazza San Marco si arriva in vaporetto con le linee 4.1, 1 con fermata Arsenale oppure a piedi lungo Riva degli Schiavoni in 15 minuti oppure con linea.
Storia della Biennale d'Arte
Nel 1890 Riccardo Selvatico (1849 – 1901), commediografo e poeta italiano, allora appena eletto sindaco di Venezia (1890 – 1895), in sinergia con altri esponenti culturali come il politico Antonio Fradeletto, il pittore Mario de Maria (1852 – 1924), iniziò a definire il progetto di una mostra d'arte contemporanea a cadenza biennale che potesse conferire a Venezia una centralità nel mondo e nel mercato dell'arte mondiale.
Con il sindaco precedente Lorenzo Tiepolo, grazie all'attivismo del Fradelettto e dell'assessore alla pubblica istruzione Giovanni Bordiga, futuro fondatore dello IUAV (1926) e primo presidente della Biennale d'Arte a non essere sindaco della città (1849 – 1901), fu organizzata la prima Esposizione nazionale di pittura e scultura
nel 1887; questo evento fu il detonante per la creazione della futura Biennale d'Arte di Venezia.
Il Consiglio Comunale, presieduto dal Selvatico, deliberò nel 1893 l'istituzione dellEsposizione Biennale Artistica Nazionale da inaugurare il 22 aprile 1894. Ma mancando la sede espositiva si decise per i Giardini Napoleonici dove fu eretto il Palazzo dell'Esposizione su progetto dell'architetto Enrico Trevisanato, e intervento in facciata neoclassica del pittore veneziano Marius De Maria. Il Palazzo fu prima chiamato "Pro Arte", poi Palazzo Italia.
Le porte della I Esposizione Internazionale d'Arte della città di Venezia, alla presenza dei sovrani Umberto I e Margherita di Savoia, aprirono finalmente il 30 aprile 1895 a un pubblico che subito si dimostrò vorace d'arte tanto che la prima edizione arrivò a segnare il numero incredibile di 224 mila visitatori.
Durante le prime edizioni, e poi in parte fino agli anni Novanta del XX secolo, i partecipanti stranieri furono ospitati a Palazzo
Italia. I primi a costruire il proprio padiglione furono i belgi con l'architetto Léon Sneyers nel 1907. Seguirono l'Ungheria (1909), la Germania (1909), la Gran Bretagna (1909), la Francia (1912), la Russia (1914) prima della pausa forzata durante la Prima Guerra Mondiale che fece saltare le due edizioni del '16 e '18. Prima però il Fradeletto ebbe il tempo di far togliere un Picasso dal Padiglione Italia (1914), Salone Spagnolo, per evitare - secondo lui - di turbare il pubblico.
Informazioni utili per la visita
Orari:
dal 23 aprile al 25 settembre dalle 11 alle 19. Dal 27 settembre al 27 novembre dalle 10 alle 18.
Solo Arsenale fino al 25 settembre: venerdì e sabato apertura prolungata fino alle ore 20 (ultimo ingresso: 19.45). Chiuso il lunedì (tranne i lunedì 25 aprile, 30 maggio, 27 giugno, 25 luglio, 15 agosto, 5 settembre, 19 settembre, 31 ottobre, 21 novembre)
Biglietti: si invita a visitare il sito ufficiale. Biglietto intero in rete € 25.
Telefono: +39.041.5218711; fax +39.041.5218704
E-mail: [email protected]
Sito web: Biennale
di Venezia |