Basilica
dei Santi Giovanni e Paolo - Campo Santi Giovanni e Paolo, Castello 6363
- Venezia
La Basilica dei Santi Giovanni e Paolo si trova nel campo omonimo nel
Sestiere di Castello, non lontano dalla bella passeggiata delle Fondamente
Nove.
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Storia della Basilica dei Santi Giovanni e Paolo di Venezia
La chiesa fu dedicata ai martiri romani Giovanni e Paolo vissuti nel III
secolo, costruita dai frati Domenicani tra il XIII ed il XV sec. e infine
consacrata nell'anno 1430.
La leggenda narra che il doge Jacopo Tiepolo dopo una visione don� ai frati domenicani - arrivati a Venezia dieci anni prima - il preesistente Oratorio di San Daniele. Si costru� quindi la chiesa duecentesca che fu immediatamente ampliata sotto la gestione dei due frati domenicani Benvenuto da Bologna e Nicol� da Imola. Terminato questo ampliamento nel 1343 i lavori proseguirono fino al 14 novembre 1430, giorno della consacrazione del tempio.
Descrizione architettonica della Basilica dei Santi Giovanni e Paolo di Venezia
La facciata è composta di mattoni e suggerisce la divisione interna
della chiesa a tre navate. Nella parte centrale è presente un grande
occhio accompagnato da due aperture minori nelle parti laterali della
facciata.
Dalla foto si può apprezzare come la parte inferiore
della facciata sia stata costruita in epoca più antica rispetto
alla parte superiore e sia caratterizzata dalla presenza di archi gotici sprovvisti di apertura che racchiudono il portone d'entrata anch'esso
gotico ma con chiari influssi rinascimentali. Tali archi sono luogo di
sepoltura di dogi e personaggi in vista della Serenissima, ospitando ognuno
un'urna funeraria (bianca nella foto).
La discontinuità dei materiali tra il portale ed il resto della facciata si spiega con la realizzazione
parziale di un progetto di rifacimento iniziato nel '400.
Il portale presenta sei colonne in marmo proconnesio ed è opera di Bartolomeo Bon. Il fregio è del maestro Domenico Fiorentino.
L'interno è a pianta a croce latina composta di tre navate e cappelle
laterali, cinque colonne per lato dividono la navata principale dalle
laterali.
La chiesa ospita molti monumenti funebri dei dogi di Venezia che qui venivano
portati per l'onoranza funebre con corteo cittadino. Tra questi assume
importanza assoluta il Monumento al Doge Pietro Mocenigo di Pietro Lombardo dove troneggia l'esaltazione delle virtù che il Doge seppe dimostrare
in battaglia contro i turchi, così il Doge è raffigurato
armato e l'urna è sostenuta da guerrieri.
Sulla navata di destra trova posto un polittico attribuito al Bellini dal Longhi nel 1914, dopo secoli di diatribe tra critici e studiosi. L'opera
presenta La Pietà, La Vergine e l'Angelo Annunciante,
Episodi della Vita di S. Vincenzo, Predica del Santo, Guarigione
dei Paralitici.
Nella Cappella dell'Addolorata il Mausoleo della Famiglia Dogale dei
Valier su disegno dell'architetto Andrea Tirali e realizzazione dei
maestri scultori veneziani del '700.
Opere d'arte custodite dalla Basilica di San Giovanni e Paolo
Essendo il luogo religioso di rappresentanza della Serenissima subito dopo la Basilica di San Marco - che era destinata al doge -
San Giovanni e Paolo accolse per secoli le reliquie di alcuni dogi della Repubblica che da San Marco venivano portati con solenne processione per essere seppelliti qui.
Ci sono così
150 lastre tombali e 37 monumenti funebri, dei quali 25 dedicati ai dogi. Ma anche artisti e patrioti italiani: i pittori Giovanni e Gentile Bellini e i fratelli Bandiera, eroi del Risorgimento
La controfacciata della Basilica ospita il monumento ai dogi Mocenigo; il presbiterio accoglie il monumento al doge Michele Morosini (1382) e quello del doge Leonardo Loredan (1521) e del doge Andrea Vendramin (1478). Il monumento al doge Sebastiano Venier, protagonista della vittoria nella Battaglia di Lepanto nel 1571 e il monumento della famiglia Valier.
Nel lato destro della navata,è custodita anche l�urna funeraria di Marcantonio Bragadin, eroe sfortunato della Serenissima che resisté per mesi all'assedio dei turchi a Famagosta nell'isola di Cipro, prima di arrendersi ed essere imprigionato e scorticato vivo.
Come raggiungere la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia
La Basilica dei Santi Giovanni e Paolo si raggiunge facilmente in pochi
passi dalle Fondamente Nove camminando con la laguna sulla sinistra fino
al ponte dove inizia sulla destra la Fondamenta dei Mendicanti. Alla fine
di questa si trova Campo Santi Giovanni e Paolo dove c'è l'entrata
alla Basilica.
In vaporetto la fermata più vicina è quella delle Fondamente
Nove.
Informazioni utili per la visita
Orari: feriali dalle 9.00 alle 18.00; festivi dalle 12.00
alle 18.00. Nelle feste di Natale e Pasqua la Basilica chiude dalle 12.30
alle 16.00.
Telefono: +39.041.5235913
Sito web: Basilica dei Santi Giovanni e Paolo
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