Sala del Consiglio dei Pregadi o del Senato al Museo di Palazzo Ducale a Venezia
Sala del Senato un tempo detta Sala del Consiglio dei Pregadi del Museo di Palazzo Ducale Venezia: la storia, le opere, gli autori, le date, il
costo e l'acquisto dei biglietti e le informazioni utili per la visita.
Tariffe: 1 singolo € 11; 24 ore € 29; 2 giorni € 40; 3 giorni € 50; 7 giorni € 70.
Sala dell'Anticollegio - Museo
di Palazzo Ducale - Piazza San Marco 1, San Marco - Venezia
Il Museo Civico di Palazzo Ducale è ospitato nell'omonimo palazzo
situato nella splendida Piazza San Marco; posto a fianco della Basilica
fronteggia anche il Bacino San Marco. Sede politica della Serenissima
e casa dogale ospita un percorso espositivo di tipo storico architettonico
imprescindibile per ogni visitatore attento della città di Venezia. Il
Museo fa parte del circuito dei Musei Civici Veneziani ed è uno
dei monumenti più visitati di Venezia (più di 1 milione
all'anno). Vi si organizzano anche mostre d'arte durante l'anno.
Proveniendo dalla Sala del Collegio, dove si può ammirare il ciclo pittorico di Paolo Veronese realizzato a olio su tela, si entra nella Sala del Senato. Leggi tutto l'articolo sulla Sala del Collegio
Tra la Sale del Collegio e la Sala delle 4 Porte si trova la Sala del Consiglio dei Pregadi, oggi del Senato, così chiamata perché i suoi membri erano invitati o "pregati" per iscritto a riunirsi per dare il loro parere. Il Senato, creato nel 1229, era composto dai Pregadi, 60 membri eletti annualmente dal Maggior Consiglio tra i patrizi che si erano distinti per valore, affiancati dalla Zonta (20 senatori dal 1279 eletti se necessario; stabili e annuali dal 1506 in numero di 60) e presieduto dal Doge; mentre i suoi lavori erano preparati dal Collegio dei Savi. Tutti i senatori vestivano di rosso. Nel corso dei secoli successivi solo le famiglie patrizie più ricche e potenti ebbero accesso al gruppo dei senatori.
Alla Sala si accede tramite una porta in marmo
con fregio e semplice architrave. Qui si trovavano i capolavori del Carpaccio, Giorgione e Tiziano andati in fumo nel 1574; l'impianto pittorico successivo vide protagonisti Tintoretto, Jacopo Palma il Giovane e Marco Vecellio, nipote di Tiziano, che operarono sotto il dogado di Pasquale Cicogna (1585-95).
Subito sopra la porta d'entrata girandosi si può ammirare Allegoria della vittoria sulla Lega di Cambrai (1590), quindi in senso orario alle pareti vi sono i seguenti dipinti:
Dipinti a olio su tela alle pareti della Sala del Senato
- Allegoria della vittoria sulla Lega di Cambrai (1590-95) di Jacopo Palma il Giovane; in parete lunga sopra la porta che proviene della Sala del Collegio.
- Il doge Pasquale Cicogna in preghiera davanti al Salvatore (1590-95) di Jacopo Palma il Giovane; in parete lunga.
- Il doge Francesco Venier presenta le città sottomesse a Venezia (1590-95) di Jacopo Palma il Giovane; in parete lunga.
- L'Obbedienza (1585-95) di Jacopo Palma il Giovane; in parete lunga.
- L'Equità (1585-95) di Jacopo Palma il Giovane; in tribuna.
- Il Cristo morto adorato dai dogi Pietro Lando e Marcantonio Trevisan (1590) di Jacopo Robusti detto Il Tintoretto; in tribuna.
- L'Intelligenza (1585-95) di Jacopo Palma il Giovane; in tribuna.
- La Filosofia (1590-95) di Jacopo Palma il Giovane; in parete lunga.
- San Lorenzo Giustiniani benedice la folla nella Chiesa di Castello di Marco Vecellio (1545-1611)
- La Prudenza (1590-95) di Jacopo Palma il Giovane; in parete corta.
- I dogi Girolamo e Lorenzo Priuli in preghiera davanti al Redentore (1590-95) di Jacopo Palma il Giovane; in parete corta sopra la porta che conduce alla Sala delle Quattro Porte.
- La Giustizia (1590-95) di Jacopo Palma il Giovane; in parete corta.
- La Pace (1585) di Jacopo Robusti detto Il Tintoretto; in parete lunga.
- Il doge Pietro Loredan mentre supplica la Vergine (1581-85) di Jacopo Robusti detto Il Tintoretto; in parete lunga.
Dipinti a olio su tela al soffitto della Sala del Senato
- Venezia seduta tra gli dei riceve i doni del mare (1584) di Jacopo Robusti detto Il Tintoretto; al centro del soffitto.
- Officina dei Ciclopi con Venere sovraintendente di Andrea Andrea Michieli detto Il Vicentino; ovale lato Sala del Collegio.
- I maestri della Zecca coniano monete sorvegliati dai provveditori di Marco Vecellio (1545 – 1611); biovale lato tribuna.
- Il doge accoglie storici e poeti di Antonio Vassilacchi (1556 – 1629) detto L'Aliense; ovale lato parete lunga finestrata.
- Il doge Pasquale Cicogna adora l'Eucarestia in occasione della consacrazione della chiesa del Redentore di Tommaso Dolabella; biovale lato corto Sala delle Quattro Porte.
- La Sapienza del Tintoretto; sopra la tribuna a sinistra.
- La Verità del Tintoretto; sopra la tribuna a destra.
- Il Valore Militare di Marco Vecellio; lato corto Sala delle Quattro Porte a sinistra.
- La Libertà di Marco Vecellio; lato corto Sala delle Quattro Porte a destra.
Le prime fondazioni di Palazzo Ducale risalgono al IX secolo quando il
doge Angelo Partecipazio mosse la sede del governo dall'isola di
Malamocco alla zona di Rivoalto o Rialto (810) e fece costruire una zona
difensiva proprio in questo punto, il Palatium Duci. All'inizio
non fu altro che un presidio del potere con finalità prettamente
difensive della persona al comando in quel momento. Leggi tutta la Storia di Palazzo Ducale
Come raggiungere Il Museo di Palazzo Ducale
Il Museo di Palazzo Ducale si trova a San Marco in Piazza San Marco. Da Rialto si raggiunge in 5 minuti a piedi.
Da Rialto, dalla Stazione e da Piazzale Roma si può prendere la linea 1 con fermata Vallaresso o San Zaccaria. Oppure la linea 2 (più veloce) con fermata San Zaccaria.
Guarda il Video dei Musei Civici del Museo di Palazzo
Ducale
Immagini:
1. Palazzo Ducale dallo stazio delle gondole in bacino; 2. Palazzo Ducale
dal lato campanile; 3. Il Lato verso la Basilica; 4. 5. Porta della Carta;
6. Il cortile con la facciata dell'Orologio e l'Arco Foscari; 7. Il cortile
con la facciata dell'Orologio e l'Arco Foscari nell'Ottocento; 8. Esecuzione
di Marino Falier sulla 'Scala dei Giganti' di Francesco Hayez; 9. Commiato
del figlio esiliato del doge Francesco Foscari di Fracesco Hayez; 10. Sala
del Collegio di Francesco Guardi; 11. Dialettica di Paolo Veronese; 12.
Ritratto votivo del Doge di Paolo Veronese; 13. Palazzo Ducale nella foto
ottocentesca di Carlo Ponti.
Orario: dal 1 aprile al 31 ottobre dalle 8.30 alle
19.00 (ingresso consentito fino alle 18.00); dal 1 novembre al 31 marzo
dalle 8.30 alle 17.30 (ingresso consentito fino alle 16.30). Chiuso il 25
dicembre e 1 gennaio.
Ingresso: con MUSEUM CARD ( biglietto cumulativo per tutti i Musei Civici
aperti e quelli collegati); intero � 20; ridotto � 13 (ragazzi
da 6 a 14 anni; accompagnatori (max. 2) di gruppi di ragazzi; studenti*
dai 15 ai 25 anni; accompagnatori (max. 2) di gruppi di studenti; cittadini
U.E. ultrasessantacinquenni; personale* del Ministero per i Beni e le Attivit�
Culturali; titolari di Carta Rolling Venice *� richiesto un documento);
soci F.A.I. Gratuito per i residenti e nati nel Comune di Venezia;
membri I.C.O.M.; bambini da 0 a 5 anni; portatori di handicap con accompagnatore;
guide autorizzate e interpreti turistici che accompagnino gruppi o visitatori
individuali; per ogni gruppo di almeno 15 persone, 1 ingresso gratuito (solo
con prenotazione); volontari del Servizio Civile; partner ordinari MUVE;
possessori MUVE Friend Card. Offerta famiglie: biglietto ridotto per tutti i componenti, per famiglie
composte da due adulti e almeno un ragazzo (dai 6 ai 14 anni). Offerta scuola: � 5,50 a persona (valida nel periodo 1
settembre – 15 marzo) per classi di studenti di ogni ordine e grado,
accompagnate dai loro insegnanti, con elenco dei nominativi compilato dall’Istituto
di appartenenza. Itinerari segreti a Palazzo Ducale:
intero: � 20, ridotto � 14 per ragazzi da 6 a 14 anni; studenti da 15 a
25 anni; accompagnatori (max. 2) di gruppi di ragazzi o studenti; cittadini
over 65 anni; residenti e i nati nel Comune di Venezia; titolari di Carta
Rolling Venice; possessori Venice Card Transport & Culture; acquirenti dei
biglietti per i Musei di Piazza San Marco, Museum Pass; possessori del biglietto
della Torre dell�Orologio; membri I.C.O.M.; personale del Ministero per
i Beni e le Attivit� Culturali.