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Ponti di VeneziaI ponti sul Canal Grande di Venezia e i ponti storici: il Ponte di Rialto, il Ponte dei Sospiri, il Ponte degli Scalzi, il Ponte dell'Accademia e il Ponte della Costituzione. Inoltre i ponti storici illustrati con fotografie e schede storiche. |
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Ponte di Rialto Il Ponte di Rialto unisce le due sponde del Canal Grande facenti capo ai sestieri di San Polo e di San Marco. Rialto deriva da Rio Alto o, in latino, Rivus Altus. La sua storia infatti risale addirittura ad epoca preromana quando qui già vi erano sul sito insediamenti di palafitte dei Veneti. |
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Ponte dei Sospiri Il Ponte dei Sospiri si trova nel Sestiere di San Marco e unisce Palazzo Ducale alle Prigioni Nuove. Certamente è uno dei luoghi più celebri di Venezia. Il Ponte dei Sospiri, fu realizzato nel 1614 su progetto dell'architetto Antonio Contin (1566–1600) nipote di Antonio da Ponte (1512–1597), il progettista del Ponte di Rialto. |
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Ponte
degli Scalzi Il Ponte degli Scalzi unisce i due sestieri di Canaregio e Santa Croce nella zona della Stazione Ferroviaria di Santa Lucia proprio di fronte alla Chiesa degli Scalzi. Il Ponte degli Scalzi fu costruito per la prima volta in epoca post napoleonica quando, in seguito alla Restaurazione, Venezia rimaneva sotto l'influsso di Vienna fino all'Unificazione d'Italia (1866). |
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Ponte
dell'Accademia Il primo dei ponti sul Canal Grande che s'incontra proveniendo da Piazza S. Marco è il Ponte dell'Accademia. Nel corso dell'800, nel momento di massima espansione ed utilizzo di elementi quali il ferro, fu realizzata una struttura rettilinea servendosi di questo materiale. |
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Ponte
della Costituzione Il primo dei ponti sul Canal Grande che s'incontra arrivano in auto a Venezia è il Ponte della Costituzione. Il nuovo ponte fu inaugurato l'11 settembre 2008 con il passaggio dei primi cittadini. |
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Ponte
Votivo al Cimitero di Venezia Il Ponte Votivo al Cimitero di Venezia per la Festa di Ognissanti unisce l'Isola di San Michele con la sponda veneziana delle Fondamente Nove in occasione della Festa di Ognissanti e la successiva Commemorazione dei Defunti o Giorno dei Morti. La tradizione, sospesa nel 1950, è ripresa nel 2019 |
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