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Chioggia Venezia

Il centro lagunare di Chioggia nella Laguna di Venezia: le origini, la storia, i monumenti, le chiese, i musei e l'architettura, gli orari di visita e le informazioni per arrivare a Burano da Venezia e gli altri centri della laguna.

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Chioggia Venezia
Chioggia - Laguna di Venezia

Chioggia è centro principale della laguna veneta e si situa nella sua parte più meridionale. Forma con Sottomarina un comune autonomo da Venezia.

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Come raggiungere l'Isola di Chioggia

Il modo più rapido per raggiungere Chioggia da Venezia è il vaporetto Linea 11 che parte dal Lido:

1)Linea 11 Actv VeneziaLinea 11 Lido S.M.E. ⟷ Alberoni Faro ⟷ Lido di Pellestrina ⟷ Ca' Roman ⟷ Chioggia

LIDO S.M.E. - ALBERONI FARO ROCCHETTA - SANTA MARIA DEL MARE - PELLESTRINA CIMITERO - CA' ROMAN - CHIOGGIA e viceversa

Corse dal Lido ogni 60 minuti dalle 00.25 alle 5.50 e dalle 20.30 alle 23.25 (ultima corsa dal Lido). Ogni 30 minuti dalle 5.50 alle 8.30, dalle 9.30 alle 11.30, dalle 12.30 alle 14.40, dalle 15.40 alle 20.30.

- Le corse notturne fino alle 5.50 e le corse serali dalle 22.30 alle 23.45 fermano a Ca' Roman solo su richiesta (prenotazione passaggio barca 20' prima al numero verde 800845065).

- La corsa delle 00.25 si effettua solo nelle notti tra sabato e domenica, domenica e lunedì e tra una festività e il giorno successivo. In estate dal 22 maggio al 1 ottobre si effettua tutti i giorni.

Corse da Chioggia ogni 60 minuti dalle 00.45 alle 5.40, dalle 8.45 alle 10.50 e dalle 20.00 alle 23.45; ogni 30 minuti dalle 5.40 alle 7.45 e dalle 10.50 alle 12.30, dalle 13.30 alle 15.00, dalle 16.00 alle 19.00.

- Le corse notturne fino alle 6.10 e le corse serali dalle 21.45 alle 23.45 fermano a Ca' Roman solo su richiesta (prenotazione passaggio barca almeno 20' prima al numero verde 800845065).

- La corsa delle 00.45 si effettua solo nelle notti tra sabato e domenica, domenica e lunedì e tra una festività e il giorno successivo. In estate dal 22 maggio al 1 ottobre si effettua tutti i giorni.

Si invita a visitare la pagina dell'Actv per conoscere tutte le specifiche che appartengono questa linea:
Cliccate qui per la tabella ACTV con gli orari di tutte le fermate Linea 11

Vai alla pagina per tutti i collegamenti Venezia ⟷ Chioggia

Per raggiungere il Lido consultare la seguente pagina:

Vai alla pagina per tutti i collegamenti Venezia ⟷ Lido

Storia di Chioggia

Per la sua fondazione la leggenda chiama in causa Clodio, fuggitivo da Troia conquistata dai Greci nel 1184 a.C., che dopo lo sbarco sulle coste del mare Adriatico avrebbe fondato il centro dandole nome Clodia; nome che si sarebbe poi evoluto in Cluza, Clugia, Chiozza ed infine Chioggia. La sua struttura urbanistica, composta di assi viari perpendicolari ed orientati N-S e E-W, ne fanno comunque una città databile almeno al periodo di Roma imperiale (I a.C. – V d.C.). Plinio il Vecchio (I sec. d.C.) nella sua Historia Naturalis parla di Fossa Clodia.
Certamente Chioggia, come Venezia, fu meta di tutti quei rifugiati provenienti dall'entroterra padano a causa delle successive invasioni barbariche (Unni, 452; Longobardi, 568). In particolare vi ripararono gli abitanti di Este e Monselice.

Chioggia dovette soffrire anche due distruzioni: la prima per mano dei Franchi (810) i quali assediarono i castelli di Loreo, Brondolola, Cavarzere ed infine assediarono e distrussero Chioggia; la seconda fu per opera degli Ungheri (902).
Ricostruita, divenne sede vescovile (1110) e seguì le vicende politiche della più potente Venezia come Clugia Major (Chioggia) rappresentando l'XI isola della Serenissima. In questo periodo, oltre alla pesca, Chioggia basava la sua economia sul commercio di un tipo di sale (sal clugiae) che era apprezzato in tutta Italia.

Lo scontro tra le Repubbliche marinare per il predomino sui mari s'infiammò nel'agosto del 1379 quando i Genovesi assediarono Chioggia sia da terra sia dal mare recando gravi danni e la distruzione dell'abitato di Sottomarina. Si contarono migliaia di vittime e Chioggia, conquistata dai Genovesi, fu trasformata in un avamposto fortificato per l'offensiva contro Venezia. Quest'ultima reagì e, dopo un lungo assedio, riuscì a riconquistare il centro che da quel momento fu legata a filo unico all'economia ed alla storia di Venezia. Nonostante ciò i secoli a venire furono tra i più difficili per la città di Chioggia la quale smise quasi completamente la produzione del sale e fu ripetutamente flagellata da inondazioni, carestie e pestilenze. A ciò si aggiunse il problema della pirateria che impediva a Chioggia un regolare esercizio della pesca, ormai la prima risorsa economica della città.
Nel '500, il secolo dello scontro finale con i Turchi, Chioggia diede il proprio contributo di sangue.

Un incendio distrusse la Cattedrale (24 dicembre 1623) ed un altro episodio di peste decimò la popolazione facendo precipitare Chioggia in una crisi economica senza precedenti. La rinascita avvenne solo nel secolo successivo quando furono costruiti nuovi palazzi pubblici e privati ed alcune chiese, dando alla città il suo volto urbanistico attuale.

Durante i secoli in cui fu dipendente da Venezia Chioggia fu anche governata secondo un modello molto simile a quello vigente nell città lagunare: la nobiltà forniva gli elementi di rappresentanza politica che siedevano nel Maggior Consiglio mentre un Minor Consiglio di soli sei membri deteneva il potere esecutivo. Questi consigli erano però retti da un Podestà, inviato in città da Venezia, il quale restava in carica per 16 mesi e si occupava anche della gestione delle finanze pubbliche e della giustizia. L'influenza politica di Venezia era evidente e si manifestava anche tramite la carica del Cancelliere Grande il quale ratificava le cariche politiche in città.

Dopo la caduta della Serenissima in seguito alla discesa di Napoleone Bonaparte i Francesi presero anche Chioggia dandole un governo democratico e sfavorendo in particolar modo gli istituti religiosi presenti in città. Con il Trattato di Campoformio sia Venezia sia Chioggia furono cedute agli Austriaci ma gli abitanti risposero con una sollevazione popolare approfittando della Processione religiosa della Festa di San Domenico (20 Aprile 1800).
Nel 1806 fu ancora la volta dei Francesi i quali ressero il potere fino alla caduta dell'Impero Napoleonico (1814). Le decisioni del Congresso di Vienna riportarono Chioggia sotto la dominazione austriaca la quale fu sempre avversata dagli abitanti.
Il 15 ottobre 1866 la città fu annessa al Regno d'Italia.

Durante la Prima Guerra Mondiale l'impossibilità di uscire con i pescherecci in mare fece precipitare Chioggia in un'altra grave crisi economica che, dopo la fine degli scontri, permise la salita al governo del Partito Socialista il quale s'impegnò a favore dei ceti più popolari. A questa tendenza si opposero i Fascisti che riuscirono a impadronirsi del potere politico a costo di varie violenze.

La Seconda Guerra Mondiale portò ancora morte e violenze in città la quale fu ripetutamente bombardata. Il 27 aprile 1945 Chioggia fu liberata.

Il modo più rapido per raggiungere Chioggia da Venezia è l'autobus, in partenza da Piazzale Roma con corse frequenti ogni giorno. L'isola è raggiungibile anche in traghetto ma a prezzo di un viaggio lungo che tocca tutte le altre località del litorale veneziano: Lido, San Pietro in Volta, Pellestrina ed infine Chioggia.

Collegamenti esterni per Chioggia

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