
Milena ZeVu. Silent Supper - Venice Art Projects, 994 Fondamenta S. Anna, Castello - Venezia
Mostra in corso dal 17 aprile al 24 novembre 2024
Venice Art Projects ospiterà la mostra dell’artista Milena ZeVu che presenta per la prima
volta al pubblico il progetto Silent Supper: ambientato 60 anni nel futuro si sviluppa come un suggestivo lavoro video della durata di 10
minuti esplorando le implicazioni dell'Intelligenza Artificiale sull'esistenza umana.
Comunicato stampa della mostra Milena ZeVu. Silent Supper
In concomitanza con la 60esima Biennale d’Arte di Venezia, l’artista Milena ZeVu presenta per la prima
volta al pubblico il progetto Silent Supper, in una retrospettiva ospitata nell'antico quartiere veneziano
di Castello. La mostra, curata da Nina Vagic, sarò inaugurata il 17 aprile, presso lo spazio espositivo di
Venice Art Projects al 994 di Fondamenta S. Anna, e resterà aperta fino a Novembre 2024.
Ambientato 60 anni nel futuro, Silent Supper si sviluppa come un suggestivo lavoro video della durata di 10
minuti. Nato come registrazione dal vivo di una performance realizzata dall'artista nel 2023, il progetto
esplora le implicazioni dell'Intelligenza Artificiale avanzata sull'esistenza umana. L’anno rappresentato è il
2084, e il video si concentra sulla rappresentazione di una mensa. L’artista si presenta in un’azione corale
circondata da 11 performer, che insieme a lei partecipano ad una cena restando completamente in
silenzio per tutto il tempo.
Al centro della sua indagine ZeVu colloca una riflessione sulla tecnologia avanzata e il suo ruolo nei
rapporti umani. Nonostante l'artista sostenga lo sviluppo di tecnologie come l'IA e ne colga i valori
positivi, è ugualmente preoccupata per la sua implementazione non regolamentata e il potenziale impatto
sulla creatività umana, sui valori, sul benessere economico e spirituale, e sul nostro senso complessivo di
scopo.
La curatrice e critica d'arte Nina Vagic ha dichiarato: "Ciò che colpisce particolarmente in questo lavoro è
l'assenza di comunicazione verbale, poiché gli attori sono incoraggiati a connettersi nel silenzio. Questa
interazione silenziosa esemplifica splendidamente la socialità innata degli esseri umani e la natura
spontanea del legame umano che urge essere preservato. L'artista ci invita a interrogarci sul prezzo che
paghiamo adattandoci al paesaggio tecnologico in continua evoluzione. 'Silent Supper' ci spinge a
riflettere sulla possibilità di trovare un equilibrio armonioso tra l'abbracciare il progresso tecnologico e la
preservazione del nucleo della nostra umanità”.
ZeVu ha condiviso la sua visione sull'opera: "Scollegati dalla natura nelle nostre vite frenetiche e
rumorose, bombardati di informazioni, abbiamo perso il nostro scopo e una percezione più profonda di
noi stessi. Le nostre voci si assopiscono nella folla e diventano irrilevanti... diventiamo una massa
disciplinata, lontana da individui illuminati. Il silenzio è il primo passo nel nostro viaggio verso noi stessi.”
La mostra Silent Supper rimarrà aperta al pubblico da aprile a novembre 2024 presso lo spazio Venice Art
Projects al 994 di Fondamenta S. Anna, Castello (Venezia).
Milena ZeVu
Milena ZeVu è un'artista concettuale multimediale, nata a Belgrado, dove si è laureata presso l'Accademia
di Belle Arti. Come artista è attiva dal 2001. Il suo lavoro creativo include performance, opere video,
nonché dipinti e sculture.
Milena è la creatrice del concetto di ArtWalks, in cui sperimenta con varie tecniche e forme d'arte, tramite
body art, installazioni, opere video, fino alle performance pubbliche e all'uso delle ultime tecnologie.
ArtWalks enfatizza il bisogno di Milena di liberare l'arte dagli spazi espositivi convenzionali. Mescolandosi
con le sue opere d'arte, mira a preservare l'indipendenza e la libertà dell'arte.
L'espressione creativa di Milena va oltre i confini convenzionali, assumendo anche il ruolo di libero
pensatore e attivista. Attraverso l'esplorazione di temi fondamentali e interrogativi intriganti, affronta le
domande e i temi essenziali che plasmano la nostra vita quotidiana. Utilizzando la sua arte come
strumento, ridirige la nostra attenzione verso gli aspetti cruciali dell'esistenza umana.
Informazioni utili per la visita
Orari:
dal martedì alla domenica, dalle 12.00 alle 19.00.
Biglietti: ingresso libero.
Sito web: BWContemporary |