Rosalba Carriera, miniature su avorio - Museo Ca' Rezzonico,
Fondamenta Rezzonico, Dorsoduro 3136 - Venezia
Mostra in corso dal 14 luglio al 25 settembre 2023
Una mostra a Ca' Rezzonico rende omaggio a Lino Tagliapietra, un artista viaggiatore,
sperimentatore, alla costante ricerca di stimoli da trasferire nelle sue opere, tra ricerca
appassionata, perfezionamento tecnico e sublimazione della bellezza del vetro.
Comunicato stampa della mostra
�Probabilmente non ci sono due parole più rispettate ed onorate
nella storia della moderna scultura in vetro di �Lino Tagliapietra�;
egli costituisce il ponte vivente, la congiunzione cruciale
tra l'augusta storia del vetro Veneziano e le continue meraviglie
di quello che oggi noi chiamiamo
il moderno movimento dello Studio Glass�
è James Yood, The Hands of the Maestro
Curata dalla Fondazione Lino Tagliapietra assieme alla Fondazione Musei Civici di Venezia,
Lino Tagliapietra. L�origine del viaggio intende rendere omaggio a un artista viaggiatore,
sperimentatore, alla costante ricerca di stimoli da trasferire nelle sue opere, tra ricerca
appassionata, perfezionamento tecnico e sublimazione della bellezza del vetro.
Nato a Venezia nel 1934, Tagliapietra lavora con il vetro sin da quando divenne un apprendista
gi� all'et� di undici anni. Sin da giovane siè distinto come un talento unico a Murano,
guadagnandosi il titolo di maestro, padroneggiando l'arte del vetro soffiato, a soli ventun anni. Il
suo prolifico talento nell'isola del vetro nella laguna veneziana, assieme ad una Curiosità
incessante, lo porta presto a viaggiare molto, tanto che nel 1979 compie un viaggio in America
e visita per la prima volta Seattle. Fu qui che introdusse gli studenti della Pilchuck School alle
tradizioni della soffiatura del vetro veneziano, cementando così il suo nome nella storia della
tradizione americana della soffiatura del vetro. Attraverso i suoi insegnamenti, Tagliapietra ha
cambiato irrevocabilmente l'uso del vetro in America, stabilendo un nuovo futuro per questo
mezzo, infuso con la conoscenza e l'abilità della tradizione italiana interpretata attraverso una
nuova vibrante energia. Oggi questo viaggio fatto di creatività, colore e abilità realizzativa trova
una nuova sede temporanea nelle rinnovate sale del Museo Ca� Rezzonico di Venezia.
�Lino Tagliapietraè la rappresentazione vivente dell'anima veneziana e della eccellente
maestria della lavorazione del vetro soffiato di Murano - commenta il Sindaco Luigi Brugnaro.
Omaggiarlo con questa mostra nonè solo onorare un grande maestro vetraio maè riconoscere
a lui di essere una delle figure principali nella collaborazione interculturale tra l'Italia e l'America.
Una mostra con la quale vogliamo collocarlo come una figura internazionale unica e tra le più influenti per quanto riguarda la sua arte. Grazie quindi ai Musei Civici e a tutti coloro che stanno
lavorando per allestire questa mostra: Venezia attraverso Tagliapietra celebra s� stessa e
ribadisce il suo impegno nella promozione e tutela di un prodotto d'eccellenza�.
Allestite lungo un percorso progettato dall'architetto Chiara Lamonarca tra il primo e il secondo
piano del palazzo, le 21 opere in mostra offrono uno spaccato della vasta produzione del
Maestro realizzata negli ultimi trent�anni in aperto dialogo con i capolavori settecenteschi che le
circondano. Accanto a lavori iconici come Dinosaur dal collo longilineo, Fuji, Asola, Niomea,
Oca, Africa, Hopi raccontano di tecniche tradizionali muranesi come il vetro soffiato con canne,
la filigrana, le murrine, l'incalmo, la doppia soffiatura o ancora processi tipici della seconda
lavorazione quali la battitura e la molatura. Opere scultoree che hanno portato Lino Tagliapietra
ad affermarsi come artista indipendente, antesignano di nuove stagioni e generazioni di artisti
del vetro.
�Con questa esposizione, anticipa la Presidente MUVE Mariacristina Gribaudi, si vuole
rendere omaggio a un artista viaggiatore, sperimentatore, curioso delle cose del mondo, ma
cheè sempre rimasto fortemente attaccato alle proprie origini. La capacità di Lino Tagliapietraè sempre stata quella di mettere insieme mondi e culture diverse sintetizzandole nella creazione
delle sue opere�.
In mostra anche un�accurata selezione di pannelli realizzati tra il 1999 e il 2012 in vetro fuso
realizzati sovrapponendo tecniche e colori diversi. Le suggestioni di partenzaè dichiarate gi�
nei titoli Finestra sul campiello, Ponticello, Rio Grande - non solo rappresentano porte di
accesso a luoghi cari al maestro ma raccontano anche delle grandi passioni, come la pittura di
Rothko.
In questo caso opere pittoriche più che scultoree, in contrasto con la pratica di un artista che
non ha quasi mai realizzato dei disegni preparatori.
Realizzati in graniglia di vetro con inserti di vetro solido o per mezzo dell'uso di canne e murrine
a zanfirico, i pannelli sono senza dubbio tra i lavori più sperimentali ed impegnativi di Lino
Tagliapietra, quelli in cui emerge l'inarrestabile, estrosa, sperimentale pulsione creativa.
Chiude l'esposizione al secondo piano il pannello Giuditta. Come una pala in vetro installata tra
due pale d'altare, l�opera si distingue per i colori accesi e il profilo stilizzato che ne connota il
soggetto. Una preghiera e un ringraziamento per una vita passata nel colore e nell'arte del
vetro.
�Dopo la retrospettiva del 2012, e dopo la mostra a Murano negli spazi di In Galleria Art Gallery
del 2019, questa sar� la prima mostra istituzionale nella mia città dopo tanto tempo - dichiara
Lino Tagliapietraè e ritengo che Ca� Rezzonico sia la collocazione migliore.
La grandiosit� delle decorazioni del palazzo mi ha ispirato una selezione di opere
apparentemente inusuale: grandi pannelli che ricordano dei dipinti e altre opere realizzate tutte
con tecniche tipicamente veneziane, ma di ispirazione internazionale, a ridosso tra tradizione e
arte moderna. Spero vivamente che questa mia mostra incontri il favore dei visitatori mostrando
loro ancora una volta la meravigliosa versatilità del materiale che mi ha accompagnato per tutta
la vita, il vetro.�
�Con oltre settant�anni di esperienza, all'et� di ottantotto anni Tagliapietra continua le sue
sperimentazioni incessantemente innovative. Nelle sue più recenti realizzazioni lo scultore
rielabora l'antica tecnica del vetro colorato con lo stile distintivo dell'artista, inserendo
delicatamente la filigrana soffiata a mano all'interno della tradizionale rete di una struttura in
piombo. Atto creativo radicale, i pannelli, quest�ultima avventura nel mondo del vetro colorato
conferma di come Tagliapietra abbia continuato nel corso della sua carriera a reinventare e
ringiovanire la storia del vetro, avvicinandosi a tecniche secolari con un�energia rivitalizzante
che non smette mai di creare nuove prospettive e iniziare nuove conversazioni che continuano
a tracciare un percorso verso il suo futuro�, sottolinea la Dirigente Chiara Squarcina.
Informazioni utili per la visita
Orari:
dal 1° aprile al 31 ottobre dalle 10.00 alle 18.00. Dal 1 novembre
al 31 marzo dalle 10.00 alle 17.00. Natale e 1° gennaio dalle 11.00
alle 17.00. 26 dicembre dalle 10.0 alle 17.00. La biglietteria chiude un'ora
prima. Chiuso il martedì.
Biglietti: intero € 10, ridotto € 7,50 (ragazzi da 6 a 14 anni; studenti dai 15 ai 25 anni; cittadini maggiori di 65 anni). Gratuito per residenti e nati nel Comune di Venezia; bambini
da 0 a 5 anni; portatori di handicap con accompagnatore.
Telefono: +39 041.2410100
Sito web: Museo
Ca' Rezzonico |