Anime di Venezia - Souls of Venice - Museo Ca' Rezzonico,
Fondamenta Rezzonico, Dorsoduro 3136 - Venezia
(Foto: Anonimo intagliatore, da Tiziano per Domenico dalle Greche. Sommersione del faraone nel Mar Rosso, 1549. Xilografia a dodici blocchi, 1205 x 2220 mm. Venezia, Fondazione Musei Civici, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe)
Mostra in corso dal 20 aprile al 15 settembre 2024
Una mostra a Ca' Rezzonico presenta la nuova creazione di Lorenzo Quinn creata in onore delle celebrazioni dell'Anniversario di Marco Polo a 700 anni dalla morte, in concomitanza con la 60ma Biennale d’Arte.
Comunicato stampa della mostra Anime di Venezia - Souls of Venice
Si chiama "Anime di Venezia – Souls of Venice", la nuova creazione di Lorenzo Quinn
che sarà esposta a Venezia, dal 20 aprile al 15 settembre 2024, in onore delle celebrazioni
dell'Anniversario di Marco Polo a 700 anni dalla morte, in concomitanza con la 60ma
Biennale d’Arte.
L'opera, costituita da 15 statue realizzate in mesh, un intreccio metallico, rappresenta
alcune tra le Anime più significative nei secoli della Serenissima, a suggellare l'unione e la
simbiosi tra la Città e tutte le sue Arti, espresse dai Veneziani che l'hanno resa immortale.
L'installazione sarà collocata nell'Androne di Ca' Rezzonico, lo splendido e imponente
edificio affacciato sul Canal Grande progettato da Baldassare Longhena, sede del Museo
del '700 veneziano: un progetto sorprendente e iconico che marca in modo indissolubile il
legame d'amore tra Venezia e Lorenzo.
"Anime di Venezia – Souls of Venice" è infatti una assoluta novità nella produzione di
Quinn: per la prima volta un'opera a sfondo storico, pensata proprio per il museo, "prende
vita" grazie anche all'introduzione di uno strumento contemporaneo: la realtà aumentata,
declinata attraverso una visione poetica e magica.
Il progetto, in collaborazione con Fondazione Musei Civici, gode del Patrocinio di Città di
Venezia e Comitato per le Celebrazioni di Marco Polo 700.
Oltre alla replica del Marco Polo già presente a Palazzo Ducale, il visitatore a Ca’ Rezzonico
potrà ammirare le statue in maglia mettalica di Lorenzo Tiepolo, Caterina Corner, Veronica
Franco, Elena Lucrezia Corner Piscopia, Carlo Goldoni, Antonio Vivaldi, Marietta Barovier,
Elisabetta Caminer Turra, Andrea Palladio, Antonio Canova, Tiziano Vecellio, Rosalba Carriera,
Giacomo Casanova e il Marco Polo “universale” rappresentato simbolicamente dalla figura
del Gondoliere che inviterà tutti a intervenire per “salvare Venezia e il mondo intero”.
"Nel suo essere insieme presente passato e futuro, Venezia ha ispirato questa installazione che vuole
simboleggiare il mio “viaggio”nell’anima della Città", dice Lorenzo Quinn. Un omaggio a tutte
le "Anime" che hanno vissuto qui, e che qui vivranno per sempre.
"Gli uomini attraverso la creazione artistica cercano di raccontare il loro passato e il loro presente.
Queste statue di illustri veneziani, donne e uomini, sono testimonianza dell'unicità del nostro
essere "opere d'arte" forgiate dalle mani della Grande Madre Terra”.
Ci ricordano che c'è solo un pianeta che dobbiamo salvare, proprio partendo da Venezia.
"Salvare Venezia è salvare in Mondo intero. Venezia è un luogo di libertà, un tempo di grande
potere e oggi simbolo di fragilità climatica. È un luogo dove l'Arte è stata plasmata nei secoli.
Rimarrà tale proprio anche attraverso queste statue. Attraversando il Tempo fino all'oggi e fino al
domani. E forse oltre, per sempre". conclude Quinn.
La mostra ospitata a Ca’Rezzonico contribuisce ad arricchire il palinsesto delle esposizioni d’arte
contemporanea in città, con un progetto che unisce passato e futuro: è un tributo a Venezia stessa e
ai suoi protagonisti storici, che rivivono nelle opere interattive di Quinn e che ci ricordano,
all’interno della missione dei musei, come la cultura, il patrimonio storico espresso nelle collezioni,
siano sempre forme vive del presente sottolinea Mariacristina Gribaudi Presidente di MUVE.
Chiara Squarcina, curatore della mostra, scrive che "L'immortalità è da sempre collegata
all'anima, mai al corpo. L'eternità dell'essere rispetto alla caducità della materialità è quanto noi
percepiamo chiaramente dal progetto di Lorenzo Quinn. Di questi personaggi, incastonati nella
nostra memoria, leggiamo l’esteticità di un ricordo come primo aggancio neurale per tracciarne la
loro fisionomia ma è solo il prologo di questa incredibile esperienza. Un primo approccio visivo che
permetterà di entrare in contatto con questi personaggi, grazie alla soluzione virtuale proposta da
Quinn”.
Per Alberto Toso Fei, che ha assunto la direzione artistica del progetto, "Venezia è la linea
zero del tempo. È il luogo in cui tutto ciò che è esistito, esiste ed esisterà si traduce in un "per
sempre" che non conosce interruzione. Le anime che si affacciano in questo viaggio – scelte tra le
mille possibili – sono voci che popolano ogni presente, perché Venezia è fatta di ogni suo passato.
Sono uomini e donne che, nel viverla fino in fondo, hanno riplasmato Venezia fino a renderla ciò che
è: l’hanno fatta, e nel raccontare di sé raccontano di lei. A dispetto del tempo trascorso e dello
scorcio di storia che le ha viste transitare in questi luoghi, qualcosa di loro è rimasto a Venezia, e
rimarrà per sempre. Sono anime, che tutte assieme segnano il presente di Venezia, città delle città,
alla quale sono indistricabilmente unite per l’eternità”.
Lorenza Lain, coordinatore del Progetto, commenta: È un‘installazione pensata per le
celebrazioni di Marco Polo e creata specificatamente per Ca’ Rezzonico a cui Lorenzo ha lavorato
nell'ultimo anno. Due i cardini; Da un lato Venezia, città delle città da cui tutto nasce: "Venezia è
la più antica città del futuro” (cit. Bruno Tosi); Dall’altro Marco Polo, il veneziano più famoso al
mondo, che prende “vita” attraverso la realtà aumentata, diventando al tempo stesso la voce
narrante e “lo sguardo” attraverso il quale viene “visto” e percorso questo viaggio nel tempo, fisico
e spirituale. Nell’immaginario di Lorenzo, infatti, i personaggi non solo “incarnano” Venezia, ma
ne fissano in modo indelebile l’Anima eterna”. Un inno alla Bellezza, così come lo sono state le
famose mani di "Support" create per Ca' Sagredo".
Patrizia Zambelli, Architetto, direttore tecnico: "Venezia che racchiude il tutto in uno, che è
oggi e sarà nel futuro il viaggio nel passato dei secoli della sua magnifica essenza, espressa
nell’Arte, nell’Architettura, nella Musica, nel Teatro che le Anime grandi della sua storia hanno
trasmesso al mondo; Venezia che è il viaggio dei viaggi".
L’ARTISTA
Lorenzo Quinn è uno scultore figurativo italo-americano di fama internazionale, nato a
Roma nel 1966 dall'attore messicano-americano premio Oscar Anthony Quinn e dalla sua
seconda moglie, la costumista Iolanda Addolori.
Durante gli anni di studio all'American Academy of Fine Arts di New York, Quinn
realizza che, tra tutte le arti, il suo futuro sarebbe stato la scultura.
Tutte le sue opere di arte pubblica, come anche i suoi pezzi più piccoli, trasmettono la sua
passione per i valori eterni e le emozioni autentiche.
In particolare, molte delle sue opere più famose rappresentano espressive ricostruzioni
delle mani umane: "volevo scolpire quella che è considerata la parte del corpo umano più
difficile e tecnicamente più impegnativa. - afferma Quinn - La mano detiene così tanto: il
potere di amare, di odiare, di creare e di distruggere".
Informazioni utili per la visita
Orari:
dal 1° aprile al 31 ottobre dalle 10.00 alle 18.00. Dal 1 novembre
al 31 marzo dalle 10.00 alle 17.00. Natale e 1° gennaio dalle 11.00
alle 17.00. 26 dicembre dalle 10.0 alle 17.00. La biglietteria chiude un'ora
prima. Chiuso il martedì.
Biglietti: intero € 10, ridotto € 7,50 (ragazzi da 6 a 14 anni; studenti dai 15 ai 25 anni; cittadini maggiori di 65 anni). Gratuito per residenti e nati nel Comune di Venezia; bambini
da 0 a 5 anni; portatori di handicap con accompagnatore.
Telefono: +39 041.2410100
Sito web: Museo
Ca' Rezzonico |