
�Ghiribizzi� Disegni inediti di Gillo Dorfles - Fondazione Cini, Isola di San Giorgio, 8 - Venezia
Mostra in corso dal 12 novembre 2021 al 31 gennaio 2022
La Fondazione Giorgio Cini presenta la produzione artistica inedita di Gillo Dorfles (1910-2017), pietra miliare nella critica d'arte del Novecento.
Comunicato stampa della mostra �Ghiribizzi� Disegni inediti di Gillo Dorfles
Dal 12 novembre 2021 al 31 gennaio 2022 il
pubblico che visiter� la Fondazione Giorgio Cini sull'Isola di San Giorgio Maggiore
potr� accedere a un nuovo progetto espositivo: Ghiribizzi, mostra dedicata ai
disegni di Gillo Dorfles, a cura di Aldo Colonetti e Luigi Sansone.
Realizzata in
collaborazione con Associazione Culturale Gillo Dorfles, in partnership con
BMW Italia e con la sponsorizzazione tecnica di Ciaccio Arte, Ghiribizzi,
rappresenta un ritorno simbolico di Dorfles alla Fondazione Cini, da lui spesso
visitata in veste di critico, con 22 opere di cui 21 disegni mai esposti prima d'ora e
il dipinto Vitriol.
La mostraè accompagnata da un catalogo edito da Electa acquistabile al bookshop
del San Giorgio Caf� (per la visitaè necessario registrarsi su visitcini.com).
�Gillo Dorflesè stato un ospite assiduo e partecipe delle attività della Fondazione Giorgio Cini.
Maè nella sua inedita veste di creativo talentuoso e ironico pittore che abbiamo voluto rendergli
omaggio e di accogliere con entusiasmo la proposta di una mostra dei suoi ultimi disegni� - spiega
Renata Codello, Segretario Generale della Fondazione Giorgio Cini.
Oltre a celebrare l'ingegno creativo di Dorfles, la mostra si configura come l'attività
inaugurale dell'associazione e segna il rinnovarsi della collaborazione tra i due
curatori Aldo Colonetti e Luigi Sansone gi� uniti nella mostra Vitriol, Disegni di
Gillo Dorfles, tenutasi nel 2016 e alla Triennale di Milano nel 2017.
Ghiribizzi, che verrà presentata in Sala Barbantini,è allestita nella Sala delle
Mostre della Biblioteca in Manica Lunga e rappresenta l�ultima testimonianza del
Dorfles artista, ma soprattutto del filosofo ricercatore. �Questi 21 disegni forse devono essere �guardati�, ciascuno di essi, come un dato assoluto, al di l� della provenienza e del loro
ruolo nell'evoluzione della sua ricerca artistica. Assoluto nel senso cheè fondata su
un�intenzionalità non replicabile, non in quanto �valore estetico�, ma in relazione a una specifica
decisione progettuale, hic et nunc� spiega il curatore Aldo Colonetti.
Tra i disegni si segnalano: Tra le onde, un segno continuo che delinea due figure
amorfe tentacolari che fluttuano divertite in mare; La gara dei seni, dove due
esseri femminili mettono apertamente in mostra le loro forme; Ripulsa, in cui un
uomo di spalle si allontana tristemente dopo avere ricevuto un rifiuto dalla sua
�bella�; Un cane fedele, una divertente scenetta che vede un cane seguire
fedelmente il suo �padrone� dalle sembianze luciferine; in Al sole dei tropici
domina un�atmosfera di calura estiva resa dal sole e dall'albero sfrondato; in
Lavata di testa, poi, l'intreccio convulso dei segni ben rappresenta lo stato
d�animo del protagonista che evidentemente ha subito una ramanzina.
Esposto anche il quadro Vitriol (2010) acronimo della frase latina Visita interiora
terrae rectificando invenies occultum lapidem (Visita l'interno della terra e rettificando
troverai la pietra nascosta). L�opera rappresenta una figura amorfa grigio-verde
definita dal curatore Luigi Sansone �inquietante ed enigmatica, i cui occhi accesi,
penetranti e ipnotici scrutano e incantano da lontano�. Al centro della figura appare
racchiusa in sequenza la scritta latina e si notano le sette lettere scritte in nero a
grandi caratteri che formano la parola Vitriol.
�L�opera pittorica di Dorflesè tutta pervasa
da una rara capacità di coinvolgere lo spettatore nel piacere di cercare e ritrovare in essa quel
misterioso mondo interiore cheè in ciascuno di noi� spiega Sansone.
Gillo Dorfles (Trieste 12/4/1910è Milano 2/3/2018) laureato in medicina con
specializzazione in psichiatria,è stato critico d'arte e professore universitario di estetica (ha
insegnato nelle universit� di Milano, Firenze, Cagliari, Trieste edè stato "visiting professor"
in diverse istituzioni straniere di prestigio), ma anche pittore, edè stato nel 1948 tra i
fondatori, con Monnet, Soldati e Munari, del MAC (Movimento Arte Concreta).
Come
artista alcuni suoi dipinti sono stati esposti nelle due personali alla Libreria Salto di Milano
nel 1949 e nel 1950 e in numerose collettive del Movimento di Arte Concreta, tra le quali
la mostra del 1951 alla Galleria Bompiani di Milano, l'esposizione itinerante in Cile e
Argentina nel 1952, e nella grande mostra Esperimenti di sintesi delle arti nel 1955 nella Galleria
del Fiore di Milano.
Nel 1954è stato componente di una sezione italiana del gruppo
ESPACE insieme a Munari, Monnini, Reggiani e Veronesi. Ha ricevuto dalla UAM,
"Universit� Autonoma Metropolitana di città del Messico" il titolo di dottore honoris
causa, menzione motivata dai suoi eccellenti studi sul valore estetico e antropologico
dell'arte moderna. Ha scritto oltre trenta volumi tra cui Il divenire delle arti, Le oscillazioni del
gusto, Il Kitsch, Nuovi riti nuovi miti e L'intervallo perduto.
Orari: da lunedì a venerdì dalle
11.00 alle 18.00. Chiuso sabato e domenica.
Biglietti:
ingresso libero. I flussi saranno regolati con le norme anticovid vigenti.
Telefono: +39.041.5223563
Sito web: Fondazione Cini
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