|
|
|
|
Musei di Venezia, acquisto dei biglietti online
Tutti i Musei di Venezia, Isole della Laguna e Mestre: i link alle pagine dei musei civici e dei musei statali, i musei religiosi e le informazioni sulle collezioni ospitate, gli orari, come arrivare, i numeri
di telefono, le tariffe e l'acquisto dei biglietti. |
|
Tariffe: 1 singolo € 11; 24 ore € 29; 2 giorni € 40; 3 giorni € 50; 7 giorni € 70.
|
|
|
Musei Civici a Venezia
Tutti i Musei Civici di Venezia, Isole della Laguna: i link alle pagine dei musei civici e le informazioni sulle collezioni ospitate, gli orari, come arrivare, i numeri
di telefono, le tariffe dei biglietti. |
|
Venezia Unica City - Prenota il tuo pass per tutti i musei, le chiese e Palazzo Ducale di Venezia e salta la coda.
La Carta Venezia Unica City Pass offre l'accesso prioritario nei principali musei e monumenti di Venezia. Pianifica la tua vacanza e risparmia fino al 28%!
- Palazzo Ducale
- Museo Correr
- Museo Archeologico Nazionale
- Biblioteca Marciana
- 3 chiese a scelta tra quelle incluse nella lista della Chorus Pass
- Museo Guggenheim
- Fondazioni Querini Stampalia. |
|
Splendido esempio di architettura civile gotica, riassume mille anni di storia e fu
sede del potere come testimoniano ancora la Sala del Maggior Consiglio,
la Sala del Senato e la Sala del Collegio con i famosi teleri di Tintoretto,
Tiziano e Veronese. Nel museo sono visitabili anche gli appartamenti dogali e le prigioni. |
|
Il museo Correr è dedicato a Venezia, alla sua storia politica e
militare di Repubblica Marinara ed alla sua presenza in ogni campo dell'arte.
Attraverso le sale dell'Ala Napoleonica e delle Procuratie Nuove, si snoda
un percorso che rimbalza dalla scultura, alla navigazione, ai mestieri di
un tempo. |
|
Il Museo di Ca' Rezzonico sul Canal Grande, esempio di barocco monumentale
veneziano, dispone su tre piani una vasta collezione di dipinti che vanno
dal Quattrocento al Settecento. In particolare si possono ammirare tele
di Tintoretto, Longhi, Canaletto. Non sono da meno gli interni del palazzo
affrescati dai Tiepolo. |
|
Ca' Pesaro ospita una delle collezioni d'arte più importanti
della città: al primo piano la parte più importante e cospicua
con l'esposizione di opere pittoriche e scultoriche dell'Ottocento e del
Novecento sia italiano sia europeo; inoltre opere dell'ultima parte del secolo XX. Al terzo piano è alloggiata un'importantissima collezione d'arte orientale. |
|
Sede del Centro di Storia del Tessuto e del Costume, offre una serie di
abiti ed accessori di magnifica fattura. Oltre all'allestimento dei costumi
anche una sezione recente dedicata al profumo, alla sua preparazione e utilizzo
in epoca storica a Venezia. Le sale inoltre presentano preziosi affreschi
in stile rococò e neoclassico realizzati nel 1787 in occasione del
matrimonio di un componente della famiglia Mocenigo. |
|

Il Museo Civico di Palazzo Fortuny è ospitato nell'omonimo palazzo
all'interno del Sestiere di San Marco in una parte di scarso passaggio turistico
affacciata su Campo San Beneto. Ospita le collezioni appartenute a Mariano
Fortuny che fu artista impegnato nella pittura, nella scultura, nell'illuminotecnica,
nel teatro, nella fotografia, nel tessile e nella moda. Il Museo fa parte
del circuito dei Musei Civici Veneziani e oragnizza mostre d'arte soprattutto
in occasione della primavera e dell'autunno.
|
|

Un immancabile percorso per capire la storia dell'evoluzione, dalla creazione
delle specie alla comparsa dell'uomo sulla terra. La collezione esposta
è impreziosita dalla presenza di uno scheletro di dinosauro Ouranosaurus
nigeriensis di 7 metri e da quello di una balenottera di 20 metri.
|
|

Casa Goldoni, in pieno centro storico a Venezia, si trova a Palazzo Centanni
e ospita, oltre a un ricca biblioteca goldoniana a disposizione di studiosi
di tutto il mondo, anche alcune sale che ricostruiscono scenicamente il
teatro del grande commediografo veneziano con reperti originali del Settecento. |
|
Il Museo della Torre dell'Orologio, conosciuto anche Torre dei Mori, si
trova all'entrata di Piazza San Marco allo sbocco della via nevralgica
conosciuta come Merceria per il carattere spiccatamente commerciale che
da sempre la caratterizza.
L'ingresso è limitato alla sola prenotazione telefonica. |
|
Il Museo del Vetro si trova a Murano, ospitato nel Palazzo dei Vescovi.
Ospita una ricca collezione di reperti che vanno dall'epoca romana fino
al Novecento. In un percorso cronologico e didascalico che svela le tecniche
e i segreti e le tappe evolutive nella produzine vetraria lagunare. |
|
Il Museo del Merletto a Burano è ospitato all'interno della Scuola
dei Merletti aperta dal 1872 per volontà della contessa Andriana
Marcello.
L'itinerario museale espone più di duecento esemplari appartenuti
un tempo alla storica Scuola dei Merletti ma dà anche la possibilità
di apprezzare visivamente la tecnica di realizzazione del famoso merletto
di Burano.
|
|
Musei Statali di Venezia
Il circuito dei Musei Statali di Venezia comprende un itinerario composto
dal Museo Archeologico Nazionale, le Gallerie dell'Accademia, la Galleria Franchetti alla Ca' D'Oro, il Museo d'Arte Orientale, il Museo di Palazzo Grimani, le Sale Monumentali della Biblioteca Marciana. |
|
Le Gallerie dell'Accademia sono un museo statale che si trova all'interno del sestiere di Dorsoduro,
affacciato sulla sponda destra del Canal Grande e non distante dalla Fondazione Guggenheim e dal Museo di Ca' Rezzonico.
Il Museo delle Gallerie dell'Accademia è un momento imprescindibile per una visita culturale a Venezia, ed assume rilevanza mondiale nell'arte pittorica, poiché ospita la più grande collezione esistente al mondo di pittura veneta.
Orario: lunedì dalle 8.15 alle 14.00; da martedì a domenica dalle 8.15 alle 19.15 (le operazioni di chiusura cominciano dall'area palladiana al piano terra 30 minuti prima).
La vendita dei biglietti termina il lunedì alle ore 13 e da martedì a domenica alle ore 18.15. Chiuso 1 gennaio, 25 dicembre, 1 maggio (salvo disponibilità del personale di servizio su base volontaria).
Biglietti: intero € 12; ridotto € 6. Gratuito per tutti i cittadini appartenenti all'Unione Europea minori di 18 anni.
Accessibilità: completamente accessibile a disabili.
Telefono: +39.041.5222247
E-mail: [email protected]
Sito web: Gallerie dell'Accademia |
|
Il Museo Ca' D'Oro ospita la Collezione Franchetti che annovera tra le sue opere alcuni dei capolavori assoluti dell'arte veneta e mondiale. In un palazzo storico - da sempre riconosciuto essere il più bello del Canal Grande - si possono ammirare il San Sebastiano di Andrea Mantegna e la Venere allo specchio di Tiziano. Le logge con vista sul Canal Grande da sole valgono la visita della Ca' D'Oro di Venezia.
Orario: lunedì dalle 8.15 alle 14.00; da martedì a domenica dalle 8.15 alle 19.15.
Secondo piano: da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00 (la vendita dei biglietti termina 30 minuti prima della chiusura). Chiuso 1 gennaio, 25 dicembre, 1 maggio (salvo disponibilità del personale di servizio su base volontaria).
Biglietti: intero € 8,50; ridotto €12 (Cittadini U.E. tra 18 e 25 anni, con documento d'identità). Gratuito per tutti i minori di 18 anni (minori di 12 anni accompagnati da un adulto). Per tutte le gratuità consultare la pagina del museo.
Accessibilità: accessibile a disabili tramite ascensore. Sono presenti alcuni gradini per raggiungere il bookshop e le Logge sul Canal Grande.
Telefono: +39.041.5222247
E-mail: [email protected]
Sito web: Gallerie Franchetti Ca' D'Oro |
|
Il Museo Archeologico di Venezia vanta una raccolta di tutto rispetto
di sculture greche romane tra cui numerosi originali greci del periodo
classico che un tempo impreziosirono le collezioni delle nobili famiglie
veneziane attive nel mercato antiquario delle colonie.

Orario: tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00 (dal 1
novembre al 31 marzo) e dalle 10.00 alle 19.00 (dal 1 aprile al 31 ottobre).
Chiuso il 1° gennaio e 25 dicembre.
Biglietti: il Museo Archeologico fa parte del percorso
museale integrato I Musei di Piazza San Marco; l'ingresso coincide quindi
con quello del Museo Civico Correr, in Piazza San Marco, ala napoleonica.
Intero € 19, ridotto € 12 (studenti U.E. dai 15 ai 25 anni,
accompagnatori - max 2 - di gruppi di studenti, cittadini U.E. sopra i
65 anni, personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
titolari di carta Rolling Venice e soci FAI).
Gratuito per residenti nel Comune di Venezia, bambini da 0 a 5 anni, portatori
di handicap con accompagnatore, guide autorizzate, interpreti turistici
che accompagnino gruppi, capigruppo - gruppi di almeno 21 persone previa
prenotazione, membri ICOM.
Telefono: +39.041.2967663
E-mail: [email protected]
Sito web: Museo
Archeologico Nazionale |
|
Musei Religiosi di Venezia
Il circuito dei Musei Religiosi di Venezia comprende un itinerario composto
dal Museo Diocesano, il Museo Marciano nella Basilica di Piazza San Marco,
il Museo Ebraico nel Ghetto, il Museo delle Icone Bizantine. Accedi alla scheda di ogni Museo per conoscere le collezioni dei musei, la loro storia, orari e tariffe dei biglietti di ogni museo, la visita alle sale dei musei e come arrivare. |
|
Il bellissimo chiostro romanico di Sant'Apollonia che ha custodito per decenni le opere del Museo Diocesano rimane come magazzino della collezione. E questa entra nelle belle sale della Pinacoteca Manfrediniana dentro il Seminario Patriarcale eretto nel 1670 da Baldassarre Longhena; giusto a fianco alla Basilica della Salute.
Nelle sale
del museo sono ospitati arredi, paramenti sacri, sculture e dipinti provenienti
dalla soppressione delle chiese e dei conventi veneziani. |
|
Il museo ebraico conserva arredi, contratti nuziali, paramenti, argenti
che testimoniano la forte presenza della comunità ebraica a Venezia tra
il seicento e l'ottocento.
Oltre al museo è possibile visitare 3 delle 5 sinagoghe situate tra il campo
del ghetto Nuovo e Vecchio. |
|
In poche sale al primo piano della Scoletta di San Nicolò, opera di Baldassare
Longhena del XVII secolo, è possibile ammirare la vasta produzione di icone
greche, cretesi e venete dal trecento al settecento. Molte di queste icone
arrivarono a Venezia nei secoli scorsi. |
|
Nel Museo Marciano sono conservati gli originali cavalli in bronzo un tempo esposti
all'esterno della basilica e la coperta della Pala d'oro realizzata nel
Trecento da Paolo Veneziano per coprire la Pala d'Oro durante i giorni
feriali. |
|
Fondazioni artistiche di Venezia
Il circuito delle Fondazioni artistiche di Venezia comprende un itinerario
composto dalla Fondazione Cini a San Giorgio, la Fondazione Querini Stampalia, la Fondazione Bevilacqua La
Masa, la Fondazione Pinault e la Fondazione Vedova, il Museo d'Arte Contemporanea
Guggenheim. Accedi alla scheda di ogni Fondazione per conoscere le collezioni dei musei, la loro storia, orari e tariffe dei biglietti di ogni museo, la visita alle sale dei musei e come arrivare. |
|
Il 1999 è stato l'anno del centenario della Bevilacqua la Masa, la Fondazione
sorta per volontà dell'omonima duchessa che dalla fine dell'Ottocento sostenne
e divulgò i giovani artisti del Triveneto.
Attualmente la Fondazione Bevilacqua La Masa opera in due sedi che sono
entrambe dei centri espositivi: la Galleria di Piazza San Marco e Palazzetto
Tito a San Barnaba che è anche il centro operativo. |
|

La Fondazione Giorgio Cini, situata sull'isola di San Giorgio Maggiore,
fu istituita da Vittorio Cini nel 1951 in memoria del figlio Giorgio.
La Fondazione Cini è molto attiva nel panorama culturale della città offrendo un ricco calendario di esposizioni, eventi musicali, conferenze e spettacoli di danza e musica anche sfruttando uno spazio speciale come il Teatro Verde.
|
|
Il Museo Guggenehim, a Palazzo Venier dei Leoni lungo il Canal Grande, è
uno dei luoghi maggiormente frequentati a Venezia e uno dei più
importanti contenitori espositivi per quanto riguarda l'arte moderna del
Primo e Secondo Novecento. |
|
La Fondazione Pinault sfrutta gli spazi, dati in concessione per decenni, di Punta della Dogana di fronte a Piazza San Marco e a fianco della Basilica della Salute. La sede, dopo un restauro affidato all'architetto Tadao Ando, dal giugno 2009 presenta alla città di Venezia mostre d'arte contemporanea. |
|
La Fondazione Emilio e Annabianca Vedova fu creata dallo stesso Vedova insieme
alla moglie Annabianca con lo missione di valorizzare l'arte di Vedova ed
il suo passaggio artistico nella cultura pittorica del Novecento attraverso
studi, ricerche, analisi, esposizioni, percorsi e spazi di didattica, convegni,
borse di studio, premi. La Fondazione si prefigge anche di creare un Centro
per il restauro di opere d'Arte Moderna e Contemporanea. |
|
Scuole Grandi di Venezia
Il circuito delle Scuole Grandi di Venezia comprende un itinerario composto
dalla Scuola di San Rocco, la Scuola di San Giovanni Evangelista, la Scuola
dei Carmini, la Scuola della Misericordia, la Scuola di San Marco, la Scuola
di San Teodoro e la Scuola della Carità. Infine è inclusa una
scuola "non grande" ma importante per il ciclo pittorico del Carpaccio
in essa presente: la Scuola di San Giorgio degli Schiavoni.
Clicca qui per conoscere la storia e l'iportanza delle Scuole Grandi di Venezia |
|
La Scuola della Carità rappresenta una delle più antiche tra le istituzioni
laico-religiose veneziane: la data di fondazione è stabilita, infatti, nel
1260 e fu la prima ad avere l’appellativo di “grande” (tali erano solo le
Scuole dei Battuti ovvero quelle che, come tipo di penitenza, imponevano
ai propri fedeli la flagellazione). |
|
La Scuola di Santa Maria del Carmine occupa l'edificio classicheggiante
eretto su progetto di Baldassare Longhena tra il 1668 e il 1670 e, conserva
al suo interno un considerevole numero di opere del XVII e XVIII secolo,
tra cui lo splendido soffitto di G.B.Tiepolo con La Vergine in Gloria. |
|

La Scuola della Misericordia nel progetto ordinario del Sansovino avrebbe
dovuto oscurare con la propria bellezza ed imponenza qualsiasi altro edificio
a Venezia. Le dimensioni stesse della Scuola spiccano nei confronti della
minuta edilizia civile veneziana e ci indicano le vere e reali intenzioni
di grandiosità: la sala destinata alle riunioni dei confratelli al primo
piano (21 x 49 mt) è seconda solo alla Sala del Maggior Consiglio a Palazzo
Ducale.
|
|
La splendida scala del Codussi (1498 c.) porta al Salone del Massari, piano
superiore di una delle più antiche e importanti scuole di Venezia dove sono
conservate opere di Tintoretto e Sante Peranda, oltre a Tiepolo, Diziani
e Marieschi. |
|
La bella facciata rinascimentale della Scuola Grande di San Marco sorge a Castello a fianco della gotica chiesa dei SAnti Giovanni e Paolo ma l'anno di fondazione della Scuola risale al 1260: l'originaria dislocazione della
Confraternita era nei pressi della chiesa di S.Croce ben lontano quindi
dall'attuale luogo dove i fedeli si spostarono invece nel corso del XV°
secolo (1437). |
|
La Scuola eretta dal 1515 su progetto del Bon e dello Scarpagnino, divenne
celebre già nel cinquecento per la serie di teleri di Tintoretto che lo
occuparono per oltre vent'anni e che restano tra i capolavori della pittura
veneziana a cavallo tra rinascimento e manierismo. Vi sono inoltre conservate
opere di Giorgione, Tiziano e Tiepolo. |
|
Anche questa Scuola pare abbia origini antichissime: infatti, la sua fondazione
viene fatta risalire al 1258 anno in cui la confraternita si stabilisce
nella chiesa di S. Salvador, ottenendo, parimenti ad altre Scuole del tempo,
l'utilizzo di una delle navate laterali nonché di alcuni locali del monastero. |
|
La Scuola prende il nome dalla comunità dalmata che si raccolse nel 1451
in corporazione sotto il patronato dei santi Giorgio, Girolamo e Trifone;
protagonisti del ciclo di teleri realizzati da Vittore Carpaccio all'inizio
del'500. L'Albergo al piano superiore conserva invece una serie di tele
di scuola palmesca. |
|
|