Visita con un'audioguida multilingue del Teatro La Fenice - Venezia
(Foto: Zairon, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons)
Visita con un'audioguida multilingue del Teatro La Fenice: € 11 per persona.
Il Gran Teatro La Fenice di Venezia si trova in Campo San Fantin, all'interno del Sestiere di San Marco e non distante da Rialto: si tratta di uno dei principali teatri lirici d'Italia ed Europa dove, nel corso di 200 anni di storia, si sono tenute prime assolute dei maggiori compositori della storia.
Tra i
di Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi, Igor Stravinskij, Benjamin Britten, Sergej Prokofiev, Luigi Nono, Karlheinz Stockhausen, Adriano Guarnieri, Luca Mosca e Claudio Ambrosini.
Ogni anno si tiene qui il classico Concerto di Capodanno e ogni anno in cartellone c'è una stagione sinfonica e una stagione lirica.
Cosa include la visita con un'audioguida multilingue del Teatro La Fenice
Il tour include una audioguida multilingue (inglese, italiano, francese, tedesco, portoghese, russo) e l'entrata al Teatro La Fenice con la possibilità di vedere le mostre temporanee ospitate al suo interno.
– Audioguida.
– Visita audioguidata.
– Biglietto d'ingresso salta fila.
– Accesso alle mostre temporanee.
Politica di cancellazione della visita con un'audioguida multilingue del Teatro La Fenice
Il tour non è rimborsabile una volta acquistato.
Storia del Teatro La Fenice
Nato
sul progetto di Gian Antonio Selva (1790) su commissione di una società
teatrale che prima aveva esercitato nel teatro di San Benedetto andato in fiamme nel 1774, il teatro La Fenice fu costruito in tempi rapidi ed inaugurato il 16 maggio 1792 con la rappresentazione de I Giochi di Agrigento di Giovanni Paisiello. Deriva il suo nome proprio dalla compagnia teatrale
che lo volle edificato qui in Campo San Fantin.
Il secolo successivo un incendio colpì il teatro distruggendolo
il 13 dicembre 1836 ma grazie alla maestria dei fratelli Tommaso e Giambattista
Meduna La Fenice fu ricostruita uguale a prima.
Il XIX secolo vide il teatro protagonista della scena mondiale per quello
che riguarda la lirica ospitando numerose prime rappresentazioni di Gioachino
Rossini (Tancredi, 1813; Semiramide, 1823), Vincenzo Bellini (I Capuleti
e i Montecchi, 1830; Beatrice di Tenda, 1833) e Giuseppe Verdi (Ernani,
1843; Attila, 1846; Rigoletto, 1851; La traviata, 1853; Simon Boccanegra,
1857).
La Prima Guerra Mondiale determinò la chiusura del Teatro La Fenice
ma alla fine del conflitto l'apertura fu segnata da una frequentazione
intensa dei migliori talenti canori e dei migliori direttori d'orchestra esistenti all'epoca.
Nel 1930 la Biennale di Venezia inaugurò il Primo Festival Internazionale
di Musica Contemporanea che portò in laguna a collaborare con la
Fenice artisti come Stravinsky, Britten, Berio, Nono e Bussotti.
Nel 1936 l'architetto Miozzi, già progettista del Ponte degli Scalzi
vicino alla stazione e di una modifica sensibile al Ponte dell'Accademia,
s'incaricò di un restauro del teatro.
Il 29 gennaio 1996 un incendio doloso attribuito ad un elettricista (a
cui non faremo il piacere di citare il nome) che voleva evitare penali
contrattuali distrusse completamente l'interno ed il tetto della Fenice
provocando commozione tra la popolazione e in tutto il mondo. In otto
anni il teatro fu riportato allo stato precedente grazie all'opera dei migliori artigiani reperibili al tempo per un costo di circa 70 milioni
di euro.
Il 14 dicembre 2003 il Teatro La Fenice fu inaugurato alla presenza del
Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi con un concerto diretto
da Riccardo Muti.
Il restauro diede ovviamente luogo a molte polemiche tra tradizionalisti
e modernisti che chiedevano invece di osare ed abbandonare il passato
per una costruzione moderna al passo con la nostra epoca. Inutile dire
che persero.
Dal 2004 alla Fenice si svolge ogni anno il concerto di Capodanno in concorrenza
aperta col più tradizionale concerto viennese.
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