Visita e tour di Murano e Burano con prosecco - Laguna di Venezia
Visita e tour di Murano e Burano con prosecco: € 35 a persona.
Perché non scoprire le isole in una maniera più personale? Si può fare con questa visita di mattina in barca alle isole di Murano e Burano che include esperienze altrimenti difficilmente avvicinabili.
Come entrare in un laboratorio del vetro di Murano e assistere dal vivo alla tecnica della soffiatura del vetro e visitare la Chiesa di San Donato. Oppure scoprire i segreti della lavorazione del famoso merletto di Burano. Infine fare tutti insieme un brindisi con un calice di prosecco.

Cosa include la Visita e tour di Murano e Burano con prosecco
Il tour include una guida multilingue a bordo, una gita in barca di 5 ore, una dimostrazione gratuita di soffiatura del vetro di Murano, la visita della Chiesa di San Donato, una dimostrazione gratuita di merletti in un tipico laboratorio di Burano. Un'esperienza unica!
– Visita guidata condivisa in barca privata con guida esperta a bordo.
– Dimostrazione gratuita di soffiatura del vetro di Murano.
– Visita alla Chiesa di San Donato.
– Dimostrazione gratuita di merletti in un tipico laboratorio di Burano
– Degustazione di un calice di prosecco.
Lingue disponibili della Visita e tour di Murano e Burano con prosecco
– Inglese.
Durata della Visita e tour di Murano e Burano con prosecco
– 5 ore.
Politica di cancellazione della Visita e tour di Murano e Burano con prosecco
Ricevi un rimborso del 100% annullando la prenotazione fino a 24 ore prima dell'inizio dell'esperienza.
Murano
Muranoè un caratteristico centro posto a nord di Venezia, costruito su sette isolette della laguna collegate fra loro da ponti.
Asilo e rifugio dei profughi della terraferma per trovare riparo dalle invasioni barbariche, Murano, il cui antico nomeè AMURANIUM, crebbe in prosperit� e arriv� al suo splendore nel XVI secolo. Fu sempre centro che mantenne autonomia amministrativa rispetto a Venezia godendo di un locale governo amministrativo e usufruendo dei suoi antichi statuti dal 1272 sotto il governo di un podest�.
Fino alla caduta della Repubblica aveva un suo arengo; ebbe il libro
d’oro per le sue famiglie originarie, che godevano di speciali
privilegi (la polizia di Venezia non poteva approdare nell’isola),
coniava le oselle, cioè le medaglie/moneta che venivano donate
ai principali cittadini (il nome deriva dal fatto che anticamente il
Doge regalava degli uccelli ai Signori, poi sostituiti da queste medaglie).
Le leggi, anche quelle del lavoro, erano sancite da una mariegola (matricola
– registro, elenco di persone iscritte a una determinata categoria
– delle corporazioni artigiane) atte ad evitare la diffusione
dei segreti della lavorazione del vetro: in cambio della segretezza
l’isola e gli isolani godevano di privilegi speciali. Nel suo
periodo di maggiore prosperità l’isola contava 17 chiese,
conventi, ospizi e accademie.
L’isola fu scelta come sede industriale per l’arte del vetro dal 1291 sia perché si trova a tramontana rispetto a Venezia
e quindi i fumi delle fornaci non inquinavano l’aria della città
sia per scongiurare pericoli di incendi nel centro cittadino. L’attività
è antichissima ma il vero grande impulso si ebbe quando Venezia
entrò in contatto con le officine saracene di Siria, fra l’XI
e il XII secolo.
Itinerario alla scoperta di Murano
- Piazzetta della colonna (fermata battello).
- Fondamenta dei Vereri che costeggia il rio omonimo:
anticamente sorgevano qui le fabbriche del vetro.
- Palazzo Contarini/Mazzolà del XVI sec. – case gotiche
sulle due sponde della riva.
- Ponte Ballarin: da qui si proclamavano i bandi
del governo, c’è ancora il leone su una colonna.
- Attraversato il ponte Fondamenta Manin e a destra
Viale Garibaldi (il bersaglio) con l'Ospizio delle vedove dei vetrai, il Teatro F. M Piave (famoso librettista d’opera: “I due Foscari”,
“Rigoletto”, “Traviata”, tutte per Giuseppe
Verdi) e il faro.
- A sinistra: Fondamenta di S. Giovanni Battista dei Battuti.
- A sinistra: Fondamenta Antonio Colleoni In fondo: Campo S. Stefano, con la antichissima
osteria “Taverna di S. Stefano”.
- Ponte S. Pietro e omonima Chiesa con portale rinascimentale e campanile di inizi ‘500, la Vera da Pozzo è del 1348.
- Si riprende la fondamenta dei vetrai, al n° 139 c’è
una piccola farmacia settecentesca, con dipinti
del Fontebasso (pittore settecentesco fra rococò e neoclassicismo).
- Ponte Vivarini, detto “ponte lungo”
da cui si vede a sinistra il Palazzo da Mula,
una delle più grandi fabbriche muranesi, con ricordi gotici
e ristrutturazione cinquecentesca.
- Fatto il ponte, a destra, Fondamenta Cavour e Fondamenta Giustiniani
con l’omonimo Palazzo oggi sede del Museo Vetrario.
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Burano
Buranoè un caratteristico centro peschereccio, costruito su quattro isolette della laguna collegate fra loro da ponti.
Una delle caratteristiche principali dell'isolaè quella della policromia delle piccole abitazioni: una tradizione forse nata come reazione al clima umido e brumoso, ricco di nebbie che qualifica questi luoghi lagunari. Una delle ipotesi per la scelta dei colori accesi è infatti la necessità di riconoscere la propria casa la notte tornando a casa in una fredda notte nebbiosa.
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