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Mostra Una Collezione veneziana alla Querini Stampalia di VeneziaMostra Una Collezione veneziana in corso alla Querini Stampalia di Venezia: gli orari, i periodi, il costo dei biglietti e le opere, la sede espositiva. |
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Una Collezione veneziana - Fondazione Querini Stampalia, Campo Santa Maria Formosa, Castello 5252 - Venezia (Foto: Canaletto (Giovanni Antonio Canal): Il Canal Grande verso il bacino di San Marco e la Basilica della Salute, 1745-1750, olio su tela, 46 x 78,5 cm. Collezione Intesa Sanpaolo) Mostra permanente in corso dal 21 novembre 2018 La Querini Stampalia - grazie all'accordo sottoscritto con Intesa Sanpaolo - accoglierà i tesori della Cassa di Risparmio di Venezia, passati a Intesa dopo l'acquisizione e concessi per 20 anni alla casa museo veneziana. Saranno ospitati in una nuova sezione appositamente allestita al terzo piano della Querini Stampalia, una sala che gode di una magnifica vista della città. Comunicato stampa Grazie all'accordo sottoscritto con Intesa Sanpaolo, la Fondazione accoglier� i tesori della Cassa di Risparmio di Venezia, ora appartenenti alla Banca e �affidati� per vent�anni, con possibilità di rinnovo, alla casa museo veneziana. l'iniziativa rientra nell'ambito del Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo, che ha tra i suoi obiettivi principali la valorizzazione e la condivisione con il pubblico del patrimonio artistico di propriet�. Per accogliere degnamente le opere, i mobili, i volumi antichi, le sculture e le monete che documentano la storia e l'arte veneziana dal XVI al XX secolo, si sta predisponendo una nuova sezione espositiva, al terzo piano di Palazzo Querini Stampalia, da cui si gode di una straordinaria vista sui tetti di Venezia e sulla vicina Chiesa di Santa Maria Formosa. Per il recupero di questi ambienti, prima destinati ad uffici,è stato incaricato Michele De Lucchi. Il suo intervento aggiunge un nuovo segno architettonico in Fondazione Querini Stampalia, dopo i progetti di Carlo Scarpa, Valeriano Pastor, Mario Botta, che nel corso del tempo si sono succeduti per dare forma a restauri e adeguamenti della storica sede. Il nuovo percorso di visita prevede quindi l'apertura al pubblico degli spazi al terzo piano con l'esposizione della collezione Carive. Qui il visitatore ripercorrer�, integrandola con la visita alla casa museo al secondo piano, la storia di Venezia e della sua arte. Le sale, con le porte allineate in un unico cannocchiale visivo, sono state liberate da tramezzature e superfetazioni. I soffitti e i pavimenti hanno riacquistato la loro identit� storica, le travi a vista raccontano la statica dei palazzi veneziani e la perizia tecnica millenaria di chi li ha costruiti. Per scelta dell'architetto De Lucchi, in alcune sale, nella parte alta delle pareti, si potr� intravvedere l�originaria tessitura di legni che le sostiene. Il seminato alla veneziana dei pavimentiè stato ripristinato e le pareti ridipinte. In una delle sale sono stati rinvenuti decori storici che, riportati alla luce, sono stati sottoposti a restauro. Le opere e gli arredi saranno allestiti come in una casa museo, sul modello e in continuit� con l'allestimento della collezione della Querini Stampalia. Il visitatore potr� percorrere in un excursus storico-temporale le sale, scegliendo se iniziare dalle sculture novecentesche di Arturo Martini poste nel Portego per arrivare alle opere cinquecentesche del Tintoretto, o viceversa. Gli ambienti, che diventano mano a mano di maggior dettaglio e colore, creano un percorso ad �emozione crescente�. Al primo piano del Palazzoè stata allestita una nuova sala, dotata di tutte le migliori tecnologie per la conservazione, che ospiter� la preziosa raccolta di volumi collezionati dalla Carive, conosciuta come �Biblioteca Veneziana�. Oltre 3000 materiali bibliografici, tra manoscritti, bolle e leggi, libri, che trattano di storia economica e di arte della città di Venezia, molti dei quali raccolti con l'intento di tramandare la grande tradizione libraria lagunare. Tra questi alcune edizioni rarissime della storia della stampa veneziana dal XV al XVIII secolo. Sar� qui conservata anche la collezione numismatica, con le monete prodotte dalla Zecca veneziana dal XIII secolo fino al 1866, anno in cui cess� la sua attività. La sala sar� inoltre riservata alla consultazione dei materiali rari e di pregio della Fondazione. Orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 18; lunedì chiuso. Biglietti: intero 14 €, ridotto 10 €. Gratuito per minori di 18 anni. Gratuito per Residenti Comune di Venezia ogni domenica. Telefono: +39.041.2711411 Sito web: Querini Stampalia |
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