
Bruce Nauman: Contrapposto Studies - Punta della Dogana, Dorsoduro, 2 - Venezia
Mostra in corso dal 2 aprile al 26 novembre 2023
Punta della Dogana riapre con una mostra collettiva, con opere provenienti in particolare dalla Pinault Collection, che invita a una riflessione sul tema dell'icona e dello statuto dell’immagine nella contemporaneità.
Comunicato stampa della mostra Icônes
La mostra Icônes presenta opere emblematiche della Pinault
Collection e invita a una riflessione sul tema dell’icona e dello
statuto dell’immagine nella contemporaneità. Il termine
“icona” ha due accezioni: la sua etimologia rimanda al concetto di “immagine”, mentre il suo utilizzo generalmente si
riferisce ad un certo tipo di pittura religiosa, che caratterizza
in particolare il cristianesimo orientale. In tempi più recenti
il termine è stato associato all’idea di modello o di figura
emblematica. L’immagine—la sua capacità di rappresentare
una presenza, tra apparizione e sparizione, ombra e luce, e di
generare un’emozione—è al centro di questa mostra concepita per gli spazi espositivi di Punta della Dogana e il contesto veneziano, caratterizzato da un legame forte con l’Oriente
bizantino.
La mostra intende rivelare l’essenza dell’icona come
vettore del passaggio verso un altro mondo o altri stati di
coscienza (contemplazione, meditazione), attraverso un percorso di oltre 80 opere, tra capolavori della Pinault Collection
e opere inedite. Il percorso è scandito dagli spazi che costituiscono delle pause o “cappelle” nell’era della saturazione
di immagini e della loro banalizzazione. Tra figurazione e
astrazione, la mostra invoca tutte le dimensioni dell’immagine
nel contesto artistico contemporaneo – pittura, video, suono,
istallazione, performance- e stabilisce dialoghi inediti tra artisti
emblematici della Pinault Collection, tra cui David Hammons
e Agnes Martin, Kimsooja e Chen Zhen, Danh Vo e Rudolf
Stingel, Sherrie Levine e On Kawara.
SPAZIO MAGNETICO
L’esposizione accoglie i visitatori con Concetto spaziale di
Lucio Fontana [sala 01], un’opera che, come l’icone, trascende la materialità dell’immagine aprendosi—letteralmente, a
colpi di strumenti taglienti—verso una dimensione altra, in
cui la luce è parte integrante della creazione. L’opera evoca
tanto il mistero delle origini quanto le costellazioni astrali.
Nel solco delle ricerche del padre dello Spazialismo,
l’artista brasiliana Lygia Pape, con la sua opera Ttéia 1, C
[sala 01]—un’installazione di fili d’oro tesi nello spazio che
appaiono ai confini del visibile, secondo la luce e la posizione
di chi osserva—ci invita a sperimentare uno «spazio magnetico» fatto di raggi di luce che penetrano l’oscurità, in un’illuminazione quasi surreale. Nella sua ricerca minimalista, Donald
Judd [sala 01] riduce il simbolismo della croce e dell’oro per
conservarne solo la struttura e il colore giallo che irradia i
quattro cubi di acciaio Corten.
Nella Quinta del Sordo di Philippe Parreno [sala 02],
il suono e la luce rivelano, riportandole in vita, le quattordici
pitture nere realizzate da Francisco Goya nella sua casa vicino
a Madrid tra il 1819 e il 1823. In contrasto con la brillantezza
mistica dei cicli di raffigurazioni religiose che aveva eseguito
per i re e per la Chiesa durante la sua carriera, l’artista crea,
direttamente sulle pareti, dipinti a olio in cui predomina il nero,
sfumato di ocra e di terra.
Informazioni utili per la visita
Orari:
dalle 10.00 alle 19.00 (la biglietteria chiude un'ora prima). Chiuso il
martedì.
Biglietti: intero € 15, ridotto
€ 12 per studenti fino a 25 anni (su presentazione della tessera universitaria valida); residenti del Comune di Venezia (su presentazione della carta d’identità); visitatori sopra i 65 anni; gruppi di adulti a partire da 15 partecipanti; insegnanti (su presentazione della carta d'identità o di una dichiarazione della scuola); diversamente abili non al 100%; accompagnatore di persona diversamente abile; gruppo Kering.
Gratuito per Members di Palazzo Grassi-Punta della Dogana; sotto 20 anni; giornalisti accreditati; diversamente abili; guide autorizzate con patentino rilasciato dalla Provincia di Venezia; 1 accompagnatore per ogni gruppo di 15 a 29 partecipanti; 2 accompagnatori per ogni gruppo scolastico da 15 a 24 partecipanti; 3 accompagnatori per ogni gruppo scolastico da 25 a 29 partecipanti; disoccupati (su presentazione di un giustificativo); tessera ICOM; tessera Cultivist; 2x1 ai soci Carta Freccia in possesso di un biglietto Freccia per Venezia.
Ogni mercoledì l'ingresso è gratuito per i residenti nella città di Venezia e per gli studenti dell'Università Ca' Foscari, l'Università Iuav, l'Accademia di Belle Arti, Venice International University, Conservatorio Benedetto Marcello, su presentazione del tesserino dello studente.
Informazioni
e prenotazioni: +39.041.2001057
Sito web: Palazzo Grassi |