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Mostra Avere una bella cera a Palazzo Fortuny di VeneziaMostra Avere una bella cera in corso a Palazzo Fortuny a Venezia: gli orari, i periodi, il costo dei biglietti e le opere, la sede espositiva. |
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Avere una bella cera - Museo di Palazzo Fortuny - Campo San Beneto - Venezia Mostra in corso dal 10 marzo al 25 giugno 2012 La mostra si propone di analizzare un campo poco indagato della storia dell'arte, quello delle figure in cera a grandezza naturale, soggetto affascinante che in anni recenti ha suscitato l'interesse di numerosi artisti contemporanei, ma al quale nonè mai stata dedicata una esposizione tematica. Il progetto dell'esposizione nasce da due felici coincidenze: l'esistenza nelle collezioni pubbliche e negli edifici di culto veneziani di una serie di ritratti in cera e il centenario del primo saggio dedicato alla storia del ritratto in cera, Geschichte der Portr�tbildnerei in Wachs, opera del celebre storico dell'arte della scuola viennese Julius von Schlosser, del qualeè uscita di recente la prima edizione italiana, curata da Andrea Daninos. La mostra riunir� per la prima volta le poche testimonianze di questo genere esistenti in Italia, presentandole in un percorso che prender� l'avvio dal tema del calco e della maschera funebre. Nella prima sezione saranno esposte una serie di maschere funebri in cera di dogi veneziani (XVIII secolo), testimonianza pressoch� unica dell�uso di �doppi� in cera nelle cerimonie funebri. Il visitatore potr� quindi ammirare l�unica testimonianza visiva pervenutaci di figure votive a grandezza naturale, il Libro dei miracoli di Vincenzo Panicale, manoscritto degli inizi del XVII secolo, che documenta i voti posti nel Santuario di S. Maria della Quercia a Viterbo. Seguiranno volti di santi e di criminali, due soggetti ricorrenti nella tradizione ceroplastica. I primi saranno rappresentati da dodici busti di santi francescani, databili al XVIII secolo, realizzati in cera con occhi di vetro e capelli veri, opere che costituiscono un unicum di questa particolare iconografia religiosa. In contrapposizione sar� possibile vedere una serie di ritratti di criminali, realizzati alla fine dell�Ottocento dall'allievo di Cesare Lombroso, Lorenzo Tenchini. La sezione centrale della mostraè dedicata alla tradizione del ritratto in cera in Italia. Introducono questa sezione due figure-ritratto vestite a grandezza naturale, che rappresentano due bambini veneziani del Settecento. Le due opere, gi� ricordate da Schlosser e da Mario Praz, che le paragonava ai protagonisti del Giro di vite di Henry James, oggi conservate nei depositi di Palazzo Mocenigo, non sono state esposte al pubblico da decenni e la loro presentazione costituir� certamente motivo di stupore per la qualità dell'esecuzione e per l'inquietante realismo. La scuola bolognese, unica città in Italia dove l'arte del ritratto in cera a grandezza naturale ebbe vasta diffusione, sar� rappresentata da veri e propri specialisti del genere, Luigi Dardani, Angelo Gabriello più e Filippo Scandellari. Nell�ultima sezione la mostra presenter� le opere di due artisti che lavorarono fuori d�Italia, autori di esposizioni di figure in cera. Di Joseph M�ller-Deym, misterioso nobile austriaco, che nel Settecento a Vienna possedeva un celebre museo delle cere, sar� presentato il ritratto di Maria Carolina di Borbone mentre del piemontese Francesco Orso, che negli anni della Rivoluzione francese apr� a Parigi un�analoga esposizione di cere, saranno presentate le opere realizzate per la corte Sabauda. La ricchezza ed eccezionalità delle opere in mostraè dovuta alla generosit� di prestiti provenienti da chiese, universit� scientifiche e musei come il Museo del Dipartimento di Anatomia Umana, Farmacologia e Scienze Medico-Forensi dell�Universit� di Parma, il Palazzo Reale di Napoli ecc. Il catalogo che accompagner� la mostra, curato da Andrea Daninos, conterrà, oltre alle schede delle opere esposte, realizzate con la collaborazione di vari studiosi, un saggio esauriente dedicato al ritratto in cera in Italia. Orari: dalle 10.00 alle 18.00 (la biglietteria chiude un'ora prima). Chiuso il martedì. Biglietti: intero € 10, ridotto € 8, ridotto scuole € 5. Sono previste gratuità per bambini da 0 a 5 anni; portatori di handicap con accompagnatore; guide autorizzate della Provincia di Venezia; interpreti turistici che accompagnino gruppi; docenti accompagnatori di gruppi scolastici fino ad un massimo di 2 per gruppo; accompagnatori (max. 1) di gruppi di adulti; partner ordinari MUVE; possessori di The Cultivist Card. Informazioni e prenotazioni: dall’Italia 848082000; dall'estero +39 04142730892 Sito web: Museo Fortuny |
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