Mostra Livio Seguso. In principio era la goccia - Museo del Vetro, Spazio Ex Conterie - Murano
Mostra in corso dal 15 ottobre 2019 al 28 febbraio 2021
Una mostra porta al Museo del Vetro di Murano le opere del maestro muranese Livio Seguso ripercorrendone cronologicamente tutta la carriera a partire dagli anni Sessanta in cui l'artista lavora nel suo atelier/fornace di Murano sperimentando le possibilità del vetro.
Comunicato stampa della Mostra Livio Seguso. In principio era la goccia
Nelle sale del Museo del Vetro si dispiega la storia della relazione di un
grande maestro muranese, che alla passione e alla grande abilit� ha
sempre coniugato la sfida alla materia. Dall'inizio Livio Seguso ha
indagato le possibilit� e i limiti della materia vetro, anche nel confronto,
o meglio dire l'interazione, con altri materiali.
L'andamento cronologico
dell'esposizione ci porta tra le opere, a cavallo fra gli anni Sessanta e
Settanta, del cominciamento di un percorso sperimentale che ancora
oggi continua. Nel suo atelier/fornace Livio Seguso acquista la sua
indipendenza, materiale e concettuale, e inizia il suo personale dialogo
con la materia. Gi� alla fine degli anni Settanta la vocazione
sperimentale porta l'artista a tralasciare ogni tentazione cromatica per
avviare una rigorosa investigazione plastica. La tradizione � sempre pi�
lontana, le forme diventano ancora pi� essenziali e azzardate, la
trasparenza assoluta.
Nel decennio successivo l'indagine sulle forme spaziali continua
spostandosi nel loro interno, che viene sezionato e ricomposto. Ma con
gli anni Ottanta inizia il dialogo serrato di Seguso con altri materiali.
L'acciaio, inizialmente usato come materiale di supporto dell'opera,
entra a far parte del processo creativo. La configurazione si fa pi�
complessa, l'opera � sempre pi� scultura. Gli anni Novanta si chiudono
con la cifra della incalzante dialettica tra il materiale originario, il vetro,
e l'interesse dell'artista per le possibilit� offerte da altri materiali. Dopo
l'acciaio, l'arte di Seguso affronta il marmo, bianco statuario di Carrara o
nero del Belgio, unito al cristallo.
Con gli anni Novanta si apre una stagione di felice produzione creativa,
sapienza e esperienza rivelano a seguso tutte le possibilit� del vetro, con
conformazioni complesse e eleganti e un sempre pi� attento studio sulla
luce. Nel 1995 Livio Seguso � invitato a partecipare con una sua
creazione alla 46a edizione della Biennale d'Arte di Venezia, dove
immerge in laguna la sua poetica "Vegetazione 95", che riassume la pura
trasparenza e la resistente fragilit� del vetro. Il marmo continua a essere
presente nelle sue opere, ma con il passaggio del secolo pensiero e mani
di Seguso accolgono il legno. Vecchi tronchi, legno invecchiato e
consunto la cui povera bellezza si affianca alla lirica trasparenza dei
cristalli con grande armonia compositiva. Nell'oggi Livio Seguso
continua a indagare le relazioni fra spazio, materia e luce, fra rigore
geometrico e lirismo, creando forme complesse e essenziali, prive di
preziosismi e notabili per equilibrio e purezza, di forma e di esecuzione.
Questa mostra � stata possibile anche grazie al critico d'arte Enzo De
Martino che da sempre segue con particolare attenzione l'evoluzione
creativa del maestro Livio Seguso che come pochi conosce. Di
fondamentale importanza il suo saggio critico nel catalogo, per un
corretto approccio e una profonda comprensione della caratura artistica
dell'artista.
Orari: dal 1° di aprile al 1°
novembre dalle 10.00 alle 18.00. Dal 2 novembre al 31 marzo dalle 10.00
alle 17.00. Natale e 1° gennaio dalle 11.00 alle 17.00. La biglietteria
chiude un'ora prima.
Biglietti: intero € 10, ridotto
€ 7.50, ridotto scuole € 4. Sono previste gratuità per
residenti del Comune di Venezia; portatori di handicap con accompagnatore;
guide autorizzate della Provincia di Venezia; interpreti turistici che accompagnino
gruppi; docenti accompagnatori di gruppi scolastici fino ad un massimo di
2 per gruppo; accompagnatori (max. 1) di gruppi di adulti; partner ordinari
MUVE; possessori di MUVE Friend Card; membri ICOM.
Informazioni e
prenotazioni: dall’Italia 848082000; dall'estero +39 04142730892
Sito web: Museo
del Vetro |