52° Biennale Teatro di Venezia - Corderie, Arsenale
- Città di Venezia
(Foto: foto dello spettacolo ElktraUnbounddi Luanda Casella– ph. MichielDevijver)
Rassegna in corso dal 15 al 30 giugno 2024
Notizie sulla 52° Biennale Teatro di Venezia
– Il 52. Festival Internazionale del Teatro va in scena dal 15 giugno al 1 luglio 2024, sui temi della rivitalizzazione, resurrezione, rinascita e libertà dell’essere umano.
– I premi della 52° Biennale: in pubblicazione.
La 52° Biennale Teatro di Venezia 2024
70 novità, tra prime assolute, europee, italiane; 41 produzioni e coproduzioni, di cui molte commissionate;48 giorni di programmazione per i Festival di Teatro (15 giugno > 30 giugno), Danza (18 luglio > 3 agosto), Musica (26 setttembre > 10 ottobre), che si estendono fino a 3 mesi di attività con le residenze dei giovani artisti di Biennale College. Si tratta di unintenso intervento della Biennale di Venezia nella produzione, la promozione e la documentazione della nuova creatività delle arti dal vivo,che vede quest’anno le nuove opere prodotte per e con la Biennale raggiungerela metà dell’intero programma.
Biennale Teatro
Il racconto teatrale di Stefano Ricci e Gianni Forte (ricci/forte), che trova ispirazione nella forza
emotiva dei colori, immagina quest’anno, per il 52. Festival Internazionale del Teatro che si svolgerà
a Venezia dal 15 al 30 giugno, il contrasto tra Niger et Albus.
“Se non riusciamo a immaginare un mondo migliore e più armonioso, non avremo mai i mezzi
necessari per ricostruirlo. Niger et Albus diviene allora, in questa 52. edizione del Festival, la promessa
di una nuova luce che si fa strada: ricca di performance e spettacoli magnetici, proseguirà ad
appartenere a tutti noi interfacciandosi con le nostre essenze, la curiosità, le nostre aspirazioni, le
contraddizioni, le nostre vulnerabilità per stupirci raccontando la metamorfosi di un mondo in
perpetuo movimento. Con energia inventiva, la poliedricità delle proposte più eterogenee, il Festival
offrirà un’avventura senza uguali, rimanendo per gli spettatori uno spazio di desiderio, meraviglia,
crocevia di dibattiti e confronti, irradiando risolutamente la vitalità della città di Venezia, e non solo”
(Stefano Ricci e Gianni Forte).
La nuova creatività trova spazio nel 52. Festival Internazionale del Teatro con drammaturghi,
registi, performer autori del proprio teatro. Sono gli artisti selezionati per le diverse sezioni di Biennale
College, progetto sviluppato nell’arco di un’annualità o di un biennio e che si prolunga in un
programma di produzioni e co-produzioni.
E’ il caso di Stefano Fortin e Carolina Balucani, autori rispettivamente di Cenere e Sleeping Beauty,
testi che presentano ora in forma compiuta in coppia con i registi Giorgina Pi e Fabrizio Arcuri, fra i
più sensibili alle nuove drammaturgie e ai nuovi linguaggi della scena e che già li avevano accompagnati
nelle mise en lecture viste allo scorso festival.
Sempre sul fronte della drammaturgia, quest’anno sarà la volta di Rosalinda Conti, autrice selezionata
al termine del laboratorio di scrittura con Davide Carnevali lo scorso anno, con Così erano le cose
appena nata la luce, di cui si vedrà la lettura scenica curata da Martina Badiluzzi; mentre la seconda
vincitrice del bando drammaturghi, Eliana Rotella e il suo Livido verrà visto sempre sotto forma di
lettura scenica per mano di Fabio Condemi.
Anche Ciro Gallorano, dopo una serie di tappe di avvicinamento da cui esce vincitore del College
Registi, avrà modo di sviluppare e presentare sul palcoscenico del festival il suo Crisalidi, “un’indagine
intima attorno alle grandi domande evocative nelle opere di Virginia Woolf e Francesca Woodman, in
risonanza con le inquietudini dell’oggi”.
Fresco di nomina sul fronte della performance site specific è, infine, Elia Pangaro con il progetto Bolide
| deus ex machina, “un lavoro sulla velocità che caratterizza il nostro tempo annullandone il senso”, di
cui si vedrà l’esito finale nel corso del Festival.
I “game-changer” della scena contemporanea, compagnie che sono espressione di nuove forme della
teatralità e un nuovo modo di essere spettatori, saranno ospiti del 52. Festival Internazionale del
Teatro.
Back to Back Theatre, la pluripremiata formazione australiana che trova nella disabilità uno
strumento di indagine artistica, vincitrice del Leone d’oro alla carriera, sarà per la prima volta in Italia
alla Biennale con un suo spettacolo, Food Court. Gob Squad Theatre, il collettivo anglo-tedesco che
riceverà il Leone d’argento, sarà presente con due opere emblematiche: Creation (Picture for Dorian)
che riflette con ironia sulla relazione tra artista opera e spettatore, ed Elephants in Rooms, installazione
visiva a schermi multipli, che illumina quattordici finestre dei nostri interni sicuri da cui guardare il
mondo. Sulla stessa lunghezza d’onda l’ensemble lituano - costituito dalla scrittrice Vaiva Grainytė, la
musicista Lina Lapelytė, la regista Rugile Barzdžiukaitė e già premiato con il Leone d’oro per il
miglior padiglione alla Biennale Arte 2019 – con Have a Good Day!, un’opera che allinea dieci cassiere
in un supermercato con un pianoforte per un affondo sottilmente eversivo dei nostri riti consumistici.
Il regista drammaturgo iraniano Amir Reza Koohestani, da anni presente sulle maggiori scene
d’Europa con il suo Mehr Theatre Group fondato a Teheran nel ’96, sarà a Venezia con il suo ultimo
spettacolo, già di culto, Blind Runner, dove il corpo a corpo ad alta tensione psicologica tra un uomo e
una donna si intreccia alla Storia.
L’attore, autore, regista affermatosi sulla scena non solo britannica per la forza dei suoi testi, Tim
Crouch, sarà in scena con Truth’s a Dog Must to Kennel nella parte del Fool di Re Lear, dando corpo e
voce all’ultimo tassello di un ciclo di monologhi, spin-off di commedie e tragedie del Bardo che
affrontano Sheakespeare dalle retrovie, ricorrendo allo sguardo dei personaggi minori.
Reduci dal successo parigino per l’installazione Bar Luna, realizzata al Centre Pompidou con Alice
Rohrwacher, la regista Claudia Sorace e il drammaturgo e sound artist Riccardo Fazi, nucleo artistico
di Muta Imago, proseguendo nella ricerca sulla natura e la percezione del tempo, affrontano per la
prima volta un classico del teatro, Tre sorelle di Cechov, con una riscrittura che condensa tutte le voci
dei personaggi in quelle delle tre protagoniste pur mantenendosi fedele all’originale.
Milo Rau e il suo teatro militante, che sovverte le regole creando situazioni al limite tra spettacolo e
indagine sociale, arte, politica, storia e cronaca giornalistica. Come la nuova creazione che presenterà
alla Biennale, Medea's Children, che prende spunto, ancora una volta, da un vero e proprio caso
criminale, per intrecciare tragedia moderna e tragedia classica.
Gob Squad, Vaiva Grainyté, Lina Lapelyté, Rugilé Barzdžiukaité, Davide Carnevali, Tim
Crouch, Muta Imago, Gianni Staropoli saranno, inoltre, artisti in residenza per le masterclass che
integrano il programma del festival. Attori, performer, drammaturghi, video artisti, registi, giornalisti,
scrittori, studiosi, light designer potranno fare domanda di partecipazione fino a lunedì 8 aprile. Il
bando è sul sito della Biennale all’indirizzo www.labiennale.org
Programma della Biennale Teatro 2024
Sabato 15 giugno
ore 11.00-19.00 Forte Marghera – Padiglione 30 (fino al 30 giugno)
GOB SQUAD (UK/DE)
Elephants in rooms (137’) prima it.
installazione visiva a schermi multipli
ideazione Gob Squad sviluppo, video, performance Zhao Chuan, Johanna
Freiburg, Lynn Fu, Anuja Ghosalkar, Alice Hu, Sean Patten, Bhavana
Rajendran, Sharmistha Saha, Sharon Smith, Berit Stumpf, Sarah Thom, Bastian
Trost, Simon Will, July Yang musiche Jeff McGrory & Chris Umney (Animal
Magic) arrangiamento musicale, sound design Chris Umney video editing
Louise Stevens design Manuel Reinartz drammaturgia Christina Runge
collaborazione artistica Amina Nouns sottotitoli, traduzione PANTHEA – Cornelia Enger, Sujatro Ghosh, Corinne Hundleby, Jayme Lawman, Katrin
Meyberg, Sankar Venkateswaran, Maria Wünsche, Martina Kichler (interprete
lingua dei segni austriaco), Jayme Lawman (interprete lingua dei segni cinese)
produzione Gob Squad in collaborazione con Zhao Chuan, Lynn Fu, Anuja
Ghosalkar, Alice Hu, Bhavana Rajendran, Sharmistha Saha, July Yang
coproduzione HAU Hebbel am Ufer Berlin con il sostegno di Fonds
Darstellende Künste finanziata da the Federal Government Commissioner
for Culture and the Media come parte del programma NEUSTART KULTUR
ore 18.00 Arsenale – Tese dei Soppalchi
CIRO GALLORANO (IT)
vincitore Biennale College Teatro – registi 2023-2024
Crisalidi (65’) prima ass.
di Ciro Gallorano con Sara Bonci, Andreyna de la Soledad scene Alberto
Favretto disegno luci Sander Loonen costumi Gianluca Sbicca assistente
alla regia Federica Lea Cavallaro produzione La Biennale di Venezia si
ringrazia Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee, Cantiere
Artaud
ore 21.00 Teatro Piccolo Arsenale
GOB SQUAD (UK/DE)
Creation (Pictures for Dorian) (110’) prima it.
ideazione, regia Gob Squad con Sean Patten, Berit Stumpf, Bastian Trost e
performer locali suono Sebastian Bark, Jeff McGrory (Torsten Schwarzbach)
video Miles Chalcraft (Noam Gorbat) costumi Ingken Benesch scene Lena
Mody
disegno
luci,
direzione
tecnica Chris
Umney
drammaturgia Christina Runge commissione LIFT, Brighton Festival,
Attenborough Centre for the Creative Arts produzione Gob Squad, HAU
Hebbel am Ufer Berlin con il sostegno di Center Theatre Group, Los
Angeles, CA coproduzione Münchner Kammerspiele, Schauspiel Leipzig,
Wiesbaden Biennale, Schlachthaus Theater Bern un progetto Imagine 2020
(2.0) sostenuto da Creative Europe Programme of the European Union
finanziato da Arts Council of England, State of Berlin, Chancellery of the
Berlin Senate for Culture and Europe
Domenica 16 giugno
ore 12.00 Ca’ Giustinian – Sala delle Colonne
GOB SQUAD – LEONE D’ARGENTO
cerimonia di consegna del Leone d’argento
segue
conversazione con gli artisti
ore 18.00 Teatro Piccolo Arsenale
GOB SQUAD (UK/DE)
Creation (Pictures for Dorian) (110’) prima it.
replica
ore 21.00 Arsenale – Tese dei Soppalchi
CIRO GALLORANO (IT)
vincitore Biennale College Teatro – registi under 35 2023-2024
Crisalidi (65’) prima ass.
replica
Martedì 18 giugno
ore 21.00 Arsenale – Teatro alle Tese
ore 20.00: Teatro Piccolo Arsenale
VAIVA GRAINYTE, LINA LAPELYTE, RUGILE BARZDŽIUKAITE (LT)
Have a good day! (55’)
opera per 10 cassiere, suoni del supermercato e pianoforte
ideazione Vaiva Grainytė, Lina Lapelytė, Rugilė Barzdžiukaitė con Indrė Anankaitė-Kalašnikovienė, Liucina Blaževič, Vida Valuckienė, Veronika Čičinskaitė-Golovanova, Lina Valionienė, Rima Šovienė, Milda Švelnienė, Rita Račiūnienė, Svetlana Bagdonaitė, Kristina Svolkinaitė, Kęstutis Pavalkis (pianoforte) libretto Vaiva Grainyté composizione, direzione musicale Lina Lapelyté regia, scene Rugilé Barzdžiukaité disegno luci Eugenijus Savaliauskas costumi Daiva Samajauskaité ingegnere del suono Arūnas Zujus produzione Operomanija
Mercoledì 19 giugno
ore 19.00 Arsenale – Teatro alle Tese
VAIVA GRAINYTE, LINA LAPELYTE, RUGILE BARZDŽIUKAITE (LT)
Have a good day! (55’) opera per 10 cassiere, suoni del supermercato e pianoforte
replica
ore 21.00 Arsenale – Tese dei Soppalchi
MIET WARLOP After All Springville (ca. 45’) prima it.
ideazione, regia Miet Warlop con Hanako Hayakawa/Ching Shu Huang/Jef Hellemans, Vandenberghe/Vladimir Babinchuk, Margot Masquelier/Margarida Ramalhete, Milan Schudel/Jacobine Tone Kofoed, Wietse Tanghe/Freek De Craecker, Jarne Van Loon costumi Sofie Durnez produzione Miet Warlop, Irene Wool vzw coproduzione HAU Hebbel am Ufer – Berlin, Arts Centre BUDA, Arts Centre Vooruit, PerPodium, De Studio Antwerpen, Internationales Sommerfestival Kampnagel con il supporto di The Belgian Tax Shelter, Flemish Authorities, City of Ghent si ringrazia Arts Centre CAMPO, TAZ – Theater Aan Zee & cc De Grote Post, Amotec, Bennert Vancottem, Winston Reynolds, Alexandra Rosser
Giovedì 20 giugno
ore 19.00 Arsenale – Tese dei Soppalchi
MIET WARLOP
After All Springville (ca. 45’) prima it.
replica
ore 21.00 Arsenale – Teatro alle Tese
AMIR REZA KOOHESTANI – MEHR THEATRE GROUP
Blind Runner (60’)
testi, regia Amir Reza Koohestani drammaturgia Samaneh Ahmadian assistente alla regia Dariush Faezi luci, scenografia Éric Soyer video Yasi Moradi, Benjamin Krieg musica Phillip Hohenwarter, Matthias Peyker costumi Negar Nobakht Foghani performer Ainaz Azarhoush, Mohammad Reza Hosseinzadeh produzione Pierre Reis coproduzione Kunstenfestivaldesarts, Berliner Festspiele, Athens Epidaurus Festival, Festival d’Automne à Paris, Théâtre de la Bastille, La rose des vents – Scène nationale Lille Métropole – Villeneuve d’Ascq, La Vignette, scène conventionnée Université Paul-Valéry Montpellier, Théâtre populaire romand – Centre neuchâtelois des arts vivants, La Chaux-de-Fonds, Triennale Milano Teatro, Festival delle Colline Torinesi/Fondazione TPE, Noorderzon Festival of Performing Arts & Society con il supporto di Institut français, Ministero francese della cultura – DRAC Île-de-France
Venerdì 21 giugno
ore 19.00 Arsenale – Teatro alle Tese
AMIR REZA KOOHESTANI – MEHR THEATRE GROUP (IR)
Blind Runner (60’) replica
ore 21.00 Arsenale – Sala d’Armi A
GIORGINA PI / STEFANO FORTIN (IT)
Cenere prima ass. regia Giorgina Pi testo Stefano Fortin con un progetto di Bluemotion con Valentino Mannias, Sylvia De Fanti, Giampiero Judica, Francesco La Mantia, Alessandro Riceci, Giulia Weber, Valerio Vigilar, Cristiano De Fabritiis musica Valerio Vigilar progetto sonoro Collettivo Angelo Mai luci Andrea Gallo produzione La Biennale di Venezia e Bluemotion in collaborazione con Angelo Mai
Sabato 22 giugno
ore 18.00 Arsenale – Sala d’Armi A
GIORGINA PI / STEFANO FORTIN (IT)
Cenere prima ass. replica
ore 21.00 Arsenale – Tese dei Soppalchi
MUTA IMAGO (IT)
Tre sorelle (80’) di Anton Cechov
regia Claudia Sorace drammaturgia, suono Riccardo Fazi con Federica Dordei, Monica Piseddu, Arianna Pozzoli musiche originali eseguite dal vivo Lorenzo Tomio scenografia Paola Villani disegno luci, direzione tecnica Maria Elena Fusacchia costumi Fiamma Benvignati coproduzione Index, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, TPE Teatro Piemonte Europa in collaborazione con Amat & Teatri di Pesaro per Pesaro 2024 – Capitale Italiana della Cultura con il supporto di MiC- Ministero della cultura
Domenica 23 giugno
ore 18.00 Via Garibaldi (fino al 30 giugno)
ELIA PANGARO (IT)
vincitore Biennale College Teatro – performance site specific 2024 Bolide | Deus ex machina (40’ ca.) prima ass.
creazione e direzione Elia Pangaro performer Polina Sonis, Elia Pangaro sound design Robert Lagerman, Federico ‘Meynsense’ Tansella produzione La Biennale di Venezia
ore 19.00 Arsenale – Tese dei Soppalchi
MUTA IMAGO (IT)
Tre sorelle (80’)
replica
ore 21.00 Teatro Piccolo Arsenale
LUANDA CASELLA
Elektra Unbound (110’)
prima it.
Lunedì 24 giugno
ore 20.00 Teatro Piccolo Arsenale
LUANDA CASELLA Elektra Unbound (110’) prima it. replica
Martedì 25 giugno
ore 20.00 Arsenale – Teatro alle Tese
MARKUS ÖHRN / KAROL RADZISZEWSKI
Phobia (140’) prima it.
regia, testo, idea, scene, costumi Markus Öhrn, Karol Radziszewski con Wojciech Kalarus, Ewelina Pankowska, Piotr Polak, Magdalena Popławska, Jan Sobolewski collaboratrice scene, costumi Saskia Hellmann immagini Karol Radziszewski musiche Michal Pepol, Bartek Wasik maschere Makode Linde assistente alla regia Anna Lewandowska, Angelika Mizińska produzione Anna Skala, Angelika Mizińska
Mercoledì 26 giugno
ore 18.00 Arsenale – Teatro alle Tese
MARKUS ÖHRN / KAROL RADZISZEWSKI
Phobia (140’) prima it.
replica
ore 21.00 Arsenale - Sala d’Armi A
TIM CROUCH (UK)
Truth’s a Dog Must to Kennel (75’) prima it.
testo, interpretazione Tim Crouch regia Karl James, Andy Smith musica, sound design Pippa Murphy disegno luci Laura Hawkins collaborazione artistica Brian Ferguson, Adura Onashile produzione Royal Lyceum Theatre Edinburgh
Giovedì 27 giugno
ore 17.00 Arsenale Sala d'Armie E
ROSALINDA CONTI (IT)
vincitrice Biennale College Teatro – Drammaturgia 2023-2024
Così erano le cose appena nata la luce
testo Rosalinda Conti regia mise en lecture Martina Badiluzzi con interpreti in via di definizione musiche dal vivo Daniele Gherrino aiuto regia Giorgia Buttarazzi produzione La Biennale di Venezia coproduzione Cranpi
ore 19.00 Arsenale - Sala d’Armi A
TIM CROUCH (UK)
Truth’s a Dog Must to Kennel (75’) prima it.
replica
ore 21.00 Arsenale – Sala d’Armi E
ELIANA ROTELLA (IT)
vincitrice Biennale College Teatro – Drammaturgia 2023-2024 Livido t
esto Eliana Rotella regia mise en lecture Fabio Condemi con Marco Cavalcoli, Bianca Cavallotti, Eliana Rotella sound design Andrea Gianessi produzione La Biennale di Venezia
Venerdì 28 giugno
Arsenale – Sala d’Armi E
ELIANA ROTELLA (IT)
vincitrice Biennale College Teatro – Drammaturgia 2023-2024
Livido
replica
ore 20.00 Arsenale – Sala d’Armi E
ROSALINDA CONTI (IT)
vincitrice Biennale College Teatro – Drammaturgia 2023-2024
Così erano le cose appena nata la luce
replica
ore 22.00 Teatro Piccolo Arsenale
BACK TO BACK THEATRE (AUS)
Food Court (60’) prima it.
ideazione Mark Deans, Bruce Gladwin, Rita Halabarec, Nicki Holland, Sarah Mainwaring, Scott Price regia, scene Bruce Gladwin con Sarah Goninon, Simon Laherty, Sarah Mainwaring, Scott Price, Tamika Simpson musica The Necks: Chris Abrahams (piano), Lloyd Swanton (basso), Tony Buck (batteria) scene, costruzioni, gonfiabile Mark Cuthbertson disegno luci, direzione tecnica Andrew Livingston, Bluebottle animazione Rhian Hinkley suono Hugh Covill costumi Shio Otani sostituti Erin Mearns, Jessica Walker ingegnere del suono Byron Scullin direttore di palcoscenico Alana Hoggart assistente al direttore di palcoscenico Jo Leishman production manager Bao Ngouansavanh company manager Erin Watson produzione Tanya Bennett, David Miller produttore esecutivo Tim Stitz
Sabato 29 giugno
ore 18.00 Teatro Piccolo Arsenale
BACK TO BACK THEATRE (AUS)
Food Court (60’)
prima it.
replica
ore 20.00 Arsenale – Teatro alle Tese
MILO RAU (CH)
Medea’s Children (90’)
regia Milo Rau con Peter Seynaeve, Lien Wildemeersch, Jade Versluys, Berenice Walleghem, Gabriël El Houari, Aiko Benaouisse, Emma Van de Casteele, Ella Brennan, Sanne De Waele, Helena van de Casteele, Anna Matthys, Julliette Debackere, Vik Neirinck, Elias Maes drammaturgia Kaatje De Geest video Moritz von Dungern suono Elia Rediger disegno luci Dennis Diels scene ruimtevaarders costumi Jo De Visscher produzione NTGent coproduzione La Biennale di Venezia, Wiener Festwochen, ITA - Internationaal Theater Amsterdam, Tandem - Scène nationale (Arras Douai)
ore 22.00 Arsenale – Tese dei Soppalchi
FABRIZIO ARCURI / CAROLINA BALUCANI (IT)
Sleeping Beauty prima ass.
di Carolina Balucani regia Fabrizio Arcuri con Vincenzo Crea, Andrea Palma, Dajana Roncione, Maria Roveran scene Rosita Vallefuoco video Luca Brinchi aiuto regia Luca Giacomini produzione La Biennale di Venezia, Cranpi, La Corte Ospitale con il contributo di MiC – Ministero della Cultura e Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin 2022 – 2024 a cura del CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia con il sostegno di ATCL Circuito multidisciplinare della Regione Lazio per Spazio Rossellini, Teatro Biblioteca Quarticciolo
Domenica 30 giugno
ore 12.00 Ca’ Giustinian – Sala delle Colonne
BACK TO BACK THEATRE – LEONE D’ORO
cerimonia di consegna del Leone d’oro
segue conversazione con gli artisti
ore 18.00 Arsenale – Tese dei Soppalchi
FABRIZIO ARCURI / CAROLINA BALUCANI (IT)
Sleeping Beauty prima ass.
replica
ore 21.00 Arsenale – Teatro alle Tese
MILO RAU (CH)
Medea’s Children (90’)
replica
BIENNALE COLLEGE MASTERCLASS
15/06 - 30/06 ANDREA PORCHEDDU
17/06 - 21/07 GOB SQUAD
19/06 - 23/06 VAIVA GRAINYTÉ, LINA LAPELYTÉ, RUGILÉ BARZDZIUKAITÉ
19/06 - 29/06 DAVIDE CARNEVALI
21/06 - 25/06 TIM CROUCH
24/06 - 28/06 MUTA IMAGO
26/06 - 30/06 GIANNI STAROPOLI
Gli spazi della Biennale 2024
Gli spazi
I Festival di Danza, Musica, Teatro coinvolgeranno tutta la citt� di Venezia. Dagli spazi storici dell�Arsenale (Teatro alle Tese, Tese dei Soppalchi, Sale d�Armi, Teatro Piccolo Arsenale) a Ca� Giustinian, la Basilica di San Marco con la Cappella Marciana, il Teatro La Fenice, il Malibran e il Goldoni; dalla Biblioteca Marciana (Sala Sansoviniana) alla Scuola Grande di San Rocco (Sala Capitolare), alla Fondazione Ugo e Olga Levi (Sala Biblioteca); dall�Auditorium Lo Squero della Fondazione G. Cini al Conservatorio B. Marcello fino al Teatro del Parco a Mestre.
Cataloghi della Biennale Teatro, Danza, Musica
I
cataloghi del 52. Festival Internazionale del Teatro, del 18. Festival Internazionale di Danza
Contemporanea e del 68. Festival Internazionale di Musica Contemporanea sono editi da La Biennale
di Venezia e sono a cura dei Direttori dei tre Settori.
I tre cataloghi approfondiranno temi,
protagonisti, spettacoli di ciascun Festival con saggi critici, immagini e inedite illustrazioni. Ampio
spazio sarà, inoltre, destinato ai progetti dei giovani artisti che sono stati selezionati dai bandi di
Biennale College e che parteciperanno, ciascuno con il proprio programma, ai Festival di Danza,
Musica e Teatro.
L’identità grafica del Settore Danza Musica Teatro è firmata dallo studio Headline di
Rovereto, così come il layout dei cataloghi della Biennale Danza 2024 e della Biennale Musica 2024 in
cui sono presenti le fotografie di Marco Borggreve; il layout del catalogo della Biennale Teatro 2024 è
firmato dallo Studio Tomo Tomo di Milano.
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